Lite tra ragazze in centro, una cade e batte violentemente la testa: trasportata in ospedale

Lite tra ragazze in centro, una cade e batte violentemente la testa: trasportata in ospedale
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Domenica 23 Maggio 2021, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 10:00

RIETI - Prima il diverbio, poi dalle parole si è passati alle mani. Zuffa tra due ragazze reatine, entrambe maggiorenni in via Garibaldi con una delle due giovani che, spintonata con forza, è caduta a terra battendo la testa sull’asfalto ed è stata soccorsa da un’ambulanza del 118.

Ancora da accertare la dinamica di quanto accaduto e, soprattutto, i motivi che hanno portato al diverbio e, successivamente, alle mani. Un alterco le cui prime scintille si erano verificate sempre nel centro storico cittadino, nella vicina via Centurioni. Poi, da lì, gli animi si erano ulteriormente scaldati esacerbando i toni finché le due giovani donne si sono trovate faccia a faccia, arrivando addirittura alle mani. Una delle due ha spintonato l’altra con forza facendola volare a terra. 

Nella caduta la ragazza ha battuto la testa a terra.

Un impatto che abbastanza violento che ha fatto scattare subito l’allarme tra gli altri ragazzi presenti e sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha soccorso la vittima per poi trasportarla presso l’ospedale de Lellis per essere sottoposta a visita ed accertamenti per valutare le conseguenze del trauma riportato. Subito sul luogo della zuffa le pattuglie della Volante della Questura che hanno immediatamente proceduto agli accertamenti di rito ascoltando le testimonianze di altri giovani e amici delle due ragazze che hanno assistito a quanto accaduto.

Testimonianze utili agli uomini dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico per ricostruire quanto accaduto nell’arco di pochi minuti. Sempre più frequenti (e violenti) gli episodi di zuffe e colluttazioni tra giovani e giovanissimi che hanno come teatro il centro storico cittadino. L’ultimo episodio solo sette giorni fa con un reatino finito in ospedale con la frattura del setto nasale al termine di una colluttazione avvenuta per futili motivi. 

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