Covid, la dura battaglia dei sindaci. E c'è chi resta contagiato

Covid, la dura battaglia dei sindaci. E c'è chi resta contagiato
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Domenica 2 Gennaio 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 18:28

RIETI - Sono in prima linea a combattere il virus, i sindaci. Fanno appelli, mettono in campo iniziative, prendono decisioni difficili. E a volte si trovano a farci i conti personalmente con il Covid. Come è capitato al sindaco di Casperia, Marco Cossu, che ha deciso di non farne mistero e di comunicarlo subito ai suoi concittadini. Dal 25 al 27 dicembre ha accusato malessere e febbre, ma oggi assicura di star bene, segno che il peggio sta passando. L’ultimo giorno del 2021 dopo aver pubblicato l’aggiornamento di 3 nuove persone affette da Covid a Casperia, ha comunicato nella sua pagina Facebook ufficiale che tra quelle c’era anche lui.

La comunicazione. «Purtroppo – scrive - il virus è venuto a trovarmi.

Tra i contagiati di oggi a Casperia ci sono anch’io. Ero già bloccato da diversi giorni da quella che sembrava una semplice influenza, invece c’era la sorpresa. Sto bene, non ho più sintomi. Sono solo stanco ma non ho mai smesso di lavorare per l’amministrazione comunale affinché si raggiungessero gli obiettivi prefissati, uno dei quali si è concretizzato oggi e ne parleremo prossimamente».

I colleghi. Preoccupato il sindaco di Stimigliano, Franco Gilardi, alla guida del secondo comune, dopo Poggio Moiano, con la più alta percentuale di positivi dove, solo ieri, se ne sono contati 17 in un giorno. «Questi primati non mi affascinano per nulla – tuona Gilardi – Il dato di Stimigliano è preoccupante e temo sia destinato a peggiorare se non si rispettano i dettami del Cts che ci dice con forza che bisogna vaccinarsi e rispettare le norme antiCovid, usando le mascherine e adottando il distanziamento. Temo che questi dati siano legati al fatto che le persone hanno iniziato a lasciarsi andare, cosa comprensibile, dopo due anni di pandemia che ha provato tutti, ma non ce lo possiamo permettere. A causa delle ultime positività, già due esercizi pubblici hanno chiuso. Basta chiacchiere e confusione: dobbiamo vaccinarci, è l’unica arma che abbiamo, come testimonia il fatto che le persone affette da Covid oggi stanno bene e che ricoveri in ospedale e in terapia intensiva sono pochi. Ma non dobbiamo mollare: tenere alta l’attenzione e limitare, proprio durante le feste, gli assembramenti». 

L'appello. Fa appello ai cittadini pure il sindaco di Forano, Marco Cortella. Ieri nel suo comune ci sono state 23 positività. «La situazione epidemiologica è in repentino peggioramento – dice -, anche perché ci sono 24 positivi in più, quindi ancora e sempre sarà mia cura esortare voi i vostri cari e i vostri figli a prestare massima attenzione e rispettare le regole comportamentali anticontagio. Invito anche tutti i concittadini a evitare riunioni, feste e conviviali in questo periodo, considerato il vertiginoso innalzamento dei contagiati». 

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