Chi era Claudia Gentile, la presidente della Cna morta a San Silvestro. Oggi i funerali nel cimitero di Casette

Claudia Gentile, morta a 67 anni
di Giacomo Cavoli
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Martedì 2 Gennaio 2024, 00:10

RIETI - Presidente della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa di Rieti lo era diventata nel settembre 2021, ma la sua presenza nel gruppo direttivo della Cna Rieti risaliva addirittura alla fine degli anni Novanta, quando Claudia Gentile aveva scelto di entrare a far parte dell’insieme degli imprenditori artigiani determinati a dare nuova linfa alla Cna Rieti. Il suo mandato da presidente sarebbe dovuto durare quattro anni, ma nell’ultimo giorno del 2023 – ad appena 67 anni - Claudia Gentile è improvvisamente venuta a mancare per un malore, senza che nulla lasciasse presagire un finale così drammatico, suscitando grande commozione sia tra i confederati Cna che fra le tante persone che aveva incontrato e conosciuto nel corso della sua vita, soprattutto per via del suo ruolo di rappresentante legale della Gesaco, impresa specializzata nella realizzazione di opere di urbanizzazione. 

La figura. Prima donna ad essere nominata presidente della Cna, succedendo ad Arnaldo Cesarini, la figura di Gentile – sul lavoro e nella vita privata – corrispondeva esattamente al carattere con il quale Claudia aveva affrontato le sfide che la vita le aveva posto davanti fin da quando, giovanissima, si ritrovò ad ereditare e portare avanti l’impresa edile del papà scomparso prematuramente, in un mondo che – all’epoca molto di più di ora – era a trazione prevalentemente maschile. Uno scetticismo generale, quello del mondo lavorativo dell’epoca, che non aveva certo ostacolato la tenacia e le capacità di Gentile, fino a trasformare la Gesaco in un punto di riferimento per tante amministrazioni comunali, consapevoli di affidarsi all’onestà che Claudia aveva impresso alla sua azienda.

E da ormai alcuni anni, Gentile aveva avviato con successo anche il lento traghettamento della Gesaco nelle mani dei due figli Francesco e Matteo, cresciuti giorno dopo giorno insieme al marito Erminio. 

Il ricordo della Bufacchi. «Claudia ha avuto una vita non semplice, ma l’ha sempre affrontata con grande altruismo e senso di responsabilità – la ricorda la direttrice della Cna Rieti, Enza Bufacchi – Quando entrò a far parte del gruppo dirigenziale della Cna, oltre vent’anni fa, l’obiettivo era quello di restituire alla confederazione un ruolo fondamentale, oggi testimoniato sia dalle istituzioni che dai privati i quali, grazie anche al lavoro svolto da Claudia, riconoscono alla Cna un ruolo di rappresentanza e difesa delle imprese. E da quando era stata eletta – conclude Bufacchi – Claudia era divenuta un punto di riferimento per le aziende strette fra la crisi e le difficoltà prodotte dal sisma: a testimoniarlo, sono anche le foto delle sue ultime apparizioni pubbliche, che l’hanno vista impegnata al tavolo istituito a favore della ricostruzione».

Le esequie. ll’ultimo saluto di stamane - alle 11, presso la cappella del cimitero di Casette - prenderà parte anche il presidente nazionale della Confederazione nazionale degli artigiani, Dario Costantini che, dopo la sua elezione, avviò un tour delle Cna locali iniziando proprio da quella di Rieti e conoscendo così subito, da neo-presidente, Claudia Gentile.

Il cordoglio delle istituzioni. Il sindaco Daniele Sinibaldi e l’assessore allo Sviluppo economico Claudia Chiarinelli esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa di Claudia Gentile, presidente della Cna Rieti e donna di grande valore, apprezzata e stimata per le sue doti umane e professionali.

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