Allarme per i pendolari reatini, alla stazione Tiburtina sparito il capolinea Cotral

Il capoliena Cotral alla stazione Tiburtina allontanato dalla metro e di fatto occupato dai tassisti
di Emanuele Laurenzi
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Venerdì 27 Ottobre 2023, 00:10

RIETI - Un’avventura sempre più dura. E’ l’odissea quotidiana che affrontano le migliaia di pendolari reatini, lavoratori e studenti, che vanno e tornano da Roma con treni o con i bus della Cotral. L’estate è scivolata via con mille problemi, tra tagli di corse dei treni e sovraffollamento dei vagoni. Ora la nuova stagione autunno-inverno si apre con un problema al capolinea Cotral di Roma Tiburtina, dove è sempre più complicato salire sui bus, anche a causa di una convivenza assai difficile tra taxi romani e mezzi Cotral. Tutto nasce dalla nuova collocazione del capolinea dei bus per Rieti e per la Sabina, in un luogo molto scomodo per i pendolari vista la distanza dalla fermata metro Tiburtina. 

Convivenza difficile. La segnalazione dei problemi creati dai taxi è stata inoltrata all’Osservatorio dei trasporti di Rieti, attraverso segnalazioni di alcuni pendolari che hanno fornito video e foto a testimoniare le disavventure che vivono ogni giorno. Tutto nasce con l’ampia opera di restyling che ha riguardato tutta l’area della stazione Tiburtina, iniziata con la demolizione della tangenziale sopraelevata e proseguita con la creazione di un nuovo piazzale.

Tra i vari lavori e provvedimenti c’è stato anche quello che ha riguardato il capolinea Cotral per Rieti, spostato più indietro rispetto al passato, quasi a ridosso dell’area dove vengono parcheggiati i bus in fase di stazionamento. «Nello stallo destinato a noi pendolari reatini stazionano anche i taxi. E purtroppo tra tassisti romani e autisti dei bus non corre buon sangue», spiega una pendolare all’Osservatorio trasporti. Una convivenza difficile che finisce per danneggiare proprio chi deve tornare a casa con i mezzi Cotral. 

La questione. «I taxi occupano spesso gli spazi dei bus – spiega – e, di conseguenza, chi arriva subisce un disagio.

Il pullman spesso resta bloccato e non riesce ad arrivare alla fermata oppure, una volta partito, non riesce a proseguire perché ci sono troppe auto dei taxi che occupano la strada. In alcune occasioni ci sono state anche liti tra tassisti e autisti con conseguenti disagi». Una situazione che è testimoniata anche da alcuni video che sono stati inviati all’Osservatorio dei trasporti, in particolare all’attenzione dell’ex consigliere comunale Moreno Imperatori, da sempre in prima linea per la causa dei pendolari. Dalle immagini si vede chiaramente lo stallo dei bus invaso dai taxi, con i mezzi Cotral che non riescono a passare con conseguenti ritardi sull’orario ufficiale. 

Luogo scomodo. Il problema della difficile convivenza taxi-bus sarebbe noto anche ai vertici Cotral e al Comune di Roma, ma per ora non si vedono soluzioni all’orizzonte. In generale la nuova posizione del capolinea non piace ai pendolari per l’eccessiva distanza con la stazione Tiburtina. «Le persone perdono continuamente i pullman – spiega la pendolare – non fanno altro che correre, perché quel capolinea è troppo distante dalla fermata della metro. Ci sono persone anziane, persone con valigie e anche bambini. E’ un capolinea totalmente sbagliato e tutti i pendolari di Rieti e della Sabina sono arrabbiati». 

La richiesta. La richiesta di chi viaggia, ma anche degli autisti è chiara: riavvicinare il capolinea alla stazione e, soprattutto, separarlo dall’area dei taxi per evitare ulteriori problemi. Da anni si chiede di ripristinare una fermata proprio all’uscita della metro e, soprattutto, di rendere più agevole il capolinea. E’ stata fatta una sala d’attesa, ma tutto è stato vanificato dallo spostamento e dalla sovrapposizione con l’area taxi. Eppure basterebbero piccoli accorgimenti per rendere meno dura l’avventura quotidiana.

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