Campolo sincero: «Puniti dagli episodi». Mosconi realista: «Noi primi? È presto». I tecnici dopo Rieti-Tolentino. Foto

Stefano Campolo (foto di Enrico Meloccaro)
di Marco Ferroni
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Domenica 11 Ottobre 2020, 17:43 - Ultimo aggiornamento: 17:49

RIETI - «Puniti dagli episodi, era quello che temevo». Stefano Campolo, a fine gara, fa un'analisi lucida e spietata sullo 0-2 che ha costretto il Rieti ad incassare il primo ko della stagione.

 

«Purtroppo in un campo del genere - argomenta il tecnico - chi azzecca la giocata la porta a casa. E a noi in questo momento ci manca quel pizzico di cattiveria agonistica dentro l'area di rigore, necessaria per trovare il gol. Questo è anche il motivo per cui dopo tre gare siamo ancora a secco di gol».


Dopo 270' il Rieti è fermo a 2 punti e secondo il tecnico ciociaro «probabilmente abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo.

Nessun dramma dovremo lavorare su ciò che non funziona, consapevoli di avere margini di miglioramenti. Esposito dietro le punte? Potrebbe essere un'idea su cui ragionare».

Soddisfatto invece Andrea Mosconi: «Vittoria meritata, loro meglio nella ripresa, ma i ragazzi hanno avuto l'atteggiamento giusto. Primi in classifica sì, ma non è il momento di fare questi ragionamenti. Vittoria dedicata a Labriola per la scomparsa della mamma». Per Mosconi «il segreto è lo spirito di gruppo e la voglia di lottare per la maglia cremisi». 

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