Caccia, si torna a sparare il 19 settembre. Da novembre il via alle battute al cinghiale

Caccia, si torna a sparare il 19 settembre. Da novembre il via alle battute al cinghiale
di Samuele Annibaldi
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Domenica 27 Giugno 2021, 00:10

RIETI - Si riparte. Il prossimo 19 settembre le 5 mila doppiette della provincia potranno tornare a sparare, salvo deroghe o giornate di preapertura che non sono state ancora fissate. E’ stato ufficializzato e pubblicato da parte della Regione il nuovo calendario venatorio 2021–2022. Il via nel Reatino, dove i cacciatori sono quasi 5 mila, così come nel resto del Lazio, si aprirà il prossimo 19 settembre e la stagione venatoria si concluderà il 31 gennaio del 2022.

Le date del nuovo calendario venatorio sono state cristallizzate nel decreto del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in conformità con le disposizioni normative comunitarie e nazionali.

Il calendario è il prodotto di un lavoro condiviso con le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste rappresentate al tavolo faunistico-venatorio regionale e dell’acquisizione del parere dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). 

Le date. Nel dettaglio, la caccia è consentita per l’intera stagione venatoria tre giorni per ogni settimana. Il titolare della licenza può scegliere tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica potendo sparare alle seguenti specie cacciabili: dal 19 settembre al 30 settembre alla tortora. Dal 19 settembre al 31 ottobre alla quaglia. Dal 19 settembre al 9 dicembre alla lepre europea. Dal 19 settembre al 30 dicembre si potranno cacciare coniglio selvatico, fagiano, merlo. Dal 19 settembre al 31 gennaio 2022 toccherà ad alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, porciglione, volpe.

Le battute al cinghiale. Dal 2 ottobre al 31 dicembre è la volta di allodola. Dal 2 ottobre al 20 gennaio tocca alla beccaccia, molto ambita nel territorio. Dal 2 ottobre al 31 gennaio è la volta di cesena, tordo bottaccio, tordo sassello. Dal 2 ottobre al 10 febbraio si sparerà a colombaccio, ghiandaia. Dal 2 ottobre al 13 gennaio a cornacchia grigia. Dal 19 settembre al 13 gennaio alla gazza. Dal 2 ottobre al 29 novembre è la volta starna e dal 1 novembre al 31 gennaio al “re” cinghiale. Nelle zone vocate assegnate a squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata è consentita nei giorni 1, 6, 7, 10, 13, 14, 17, 20, 21, 24, 27, 28 novembre.

L’1, 4, 5, 8, 11, 12, 15, 18, 19, 22, 25, 26, 29 dicembre e 1, 2, 5, 8, 9, 12, 15, 16, 19, 22, 23, 26, 29, 30 gennaio. Questo vale anche per le Aziende faunistico venatorie. Nelle “Zone bianche” (zone non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale), nel periodo 1 novembre e 31 gennaio 2022 per tre giorni a settimana, che il cacciatore può scegliere fra quelli di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, la caccia al cinghiale è consentita ai cacciatori non iscritti alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata. 

Addestramento e allenamento dei cani. L’addestramento e l’allenamento dei cani, senza possibilità di sparo è consentito dal 15 al 30 agosto compresi, dal sorgere del sole alle 11 e dal 1 al 16 settembre compresi dal sorgere del sole alle ore 19, con l’esclusione dei giorni di eventuale apertura anticipata della caccia. Nelle Zone di protezione speciale (Zps), è consentito dal 1 al 16 settembre dal sorgere del sole alle 19. 

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