Nel nuovo Grifoni di Amatrice ci sarà spazio per Cardiologia e Fisioterapia

Il cantiere del nuovo ospedale Grifoni di Amatrice visto dall'alto
di Marzio Mozzetti
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Sabato 20 Gennaio 2024, 00:10

RIETI - Si ragiona sul futuro prossimo dell’ospedale Grifoni di Amatrice. E a farlo sono la Regione Lazio, l’Asl di Rieti e il Comune, guidato dal sindaco Giorgio Cortellesi. Il nosocomio è attualmente in costruzione, ricordiamo, ma è giunto il momento di fare il punto sulle prospettive future della struttura, su cosa conterrà e sulle infrastrutture interne ed esterne collegate. 
Il Comune di Amatrice, in questa ottica, ha reso noto lo stato dell’arte, esposto durante un incontro tenutosi a Rieti con l’Asl e la Regione Lazio. Sul piatto “l’organizzazione e il futuro dell’ospedale Grifoni: futuro che va costruito con razionalità e lungimiranza”. Presente l’assessore alla Ricostruzione della Regione, Manuela Rinaldi, il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Rieti Mauro Maccari e alcuni tecnici: per l’amministrazione comunale di Amatrice erano presenti il sindaco Giorgio Cortellesi, il vicesindaco Roberto Serafini e il capogruppo di maggioranza con delega alla Sanità, Luca Poli. «Sul campo - hanno relazionato i presenti - è stato raggiunto un grado di collaborazione e di sensibilità comune, attraverso una condivisione e un lavoro costante». 

Cosa ci sarà nel nuovo ospedale? Sono stati trattati temi che riguardano gli assetti dell’ospedale e le sue future specializzazioni (tra le quali ci saranno senza ombra di dubbio cardiologia e fisioterapia), anche attraverso lo studio delle planimetrie e degli spazi a disposizione come, ad esempio, per il 118 e per l’Avis che nel vecchio ospedale eseguiva la raccolta sangue, ora svolta presso il Pass. 

«Occorre - ha ribadito l’amministrazione comunale di Amatrice - tener conto delle prospettive della struttura in via di realizzazione, della stabilizzazione della pianta organica, stante la crisi in cui versa l’offerta pubblica di operatori del settore e di medici, e i servizi che ne dovranno costituire l’eccellenza per tutto il territorio e l’area del Centro Italia». 

Il focus. Insomma, un focus indispensabile che svolto ora consente di programmare le necessarie attività che si svolgeranno nella struttura una volta che sarà ultimata.

Si è parlato anche della posizione logistica dell’ospedale, che non ha mai del tutto convinto completamente, frutto di scelte operate in precedenza, ma che ora deve essere affrontata con gli elementi attuali. 

Il tema elisoccorso. Da qui anche le proposte del Comune per ottenere più parcheggi per la struttura e per ultimo «la possibilità di utilizzare il piazzale adiacente all’ospedale per consentire l’atterraggio degli elicotteri preposti al pronto intervento, spostando l’eliporto dall’attuale sito. Una soluzione che consentirebbe di prestare soccorso in modo più celere ed efficace. Una conquista concreta per i cittadini», si è sottolineato. 
Tutti ragionamenti che dovranno essere vagliati per consentire di rivedere l’ospedale Grifoni protagonista di una rinascita del territorio e da sempre punto nodale per la salute dell’intero comprensorio.

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