Proprio nel corso di queste perquisizioni, venivano rinvenute armi e munizioni di diverso calibro che a seguito dei controlli di rito, risultavano non essere state denunciate all’autorità di Pubblica Sicurezza. Venivano inoltre rinvenute altre armi, che pur risultando regolarmente denunciate, non erano tuttavia custodite nei modi e nei termini stabiliti dalle normative vigenti in materia.
Stante la situazione, gli agenti Forestali coordinati dall’ispettore Massimo Iobbi, comandante la stazione Forestale di Amatrice, decidevano di approfondire il filone dell’attività investigativa estendendo le perquisizioni anche in altre abitazioni riconducibili al soggetto trovato in possesso delle armi non denunciate. L’attività si spostava quindi a Roma e Poggio Moiano, dove nelle abitazioni attenzionate, venivano rinvenute altre armi e munizioni. Proprio nell’abitazione di Roma si rinvenivano due fucili non denunciati oltre ad un cospicuo quantitativo di munizioni e parti di armi.
A conclusione dell’attività condotta il quantitativo di armi sequestrate è stato costituito da cinque fucili oltre a munizioni caricate a palla sia per fucile che per carabina, ma anche per pistola.
La persona ritenuta coinvolta nei fatti accertati, residente nel Comune di Accumoli, è stata deferita alla procura della Repubblica di Rieti per i provvedimenti di competenza e dovrà rispondere di omessa custodia, per le armi risultate regolarmente denunciate e, di possesso di armi non denunciate all’autorità di Pubblica Sicurezza per le altre. Reati questi che prevedono aspetti penali non trascurabili.
I controlli sul territorio da parte degli agenti del comando stazione di Amatrice, in questi primi giorni del 2015 sono particolarmente intensi sia fuori, che in area Parco dove nei giorni scorsi erano stati sorpresi due bracconieri.
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