Si chiama «knee defender» e se volete comprarlo su Internet si trova a 21.95 dollari, vale a dire poco meno di 17 euro. Di fatto, impedisce a chi siede davanti a voi di rilassarsi abbassando il sedile, ma sappiate che molte compagnie aeree lo hanno vietato.
Così - rieccoci negli Stati Uniti - nei giorni scorsi su un volo della United Airlines decollato da Newark (New York) e diretto a Denver è scoppiata una rissa tra una signora che si è trovata con il sedile bloccato e l’uomo seduto dietro che aveva, appunto, messo in funzione il mefistofelico «Knee defender». In quel caso, il comandante, dopo l’atterraggio imprevisto a Chicago, ha optato per una decisione salomonica, facendo scendere entrambi i passeggeri. Altra rissa scoppiata per la disfida del sedile reclinato sul volo tra Miami e Parigi, dell’American Airlines, la settimana scorsa: in questo caso lo scatto d’ira ha visto protagonista un francese di 61 anni, infuriato perché chi sedeva davanti a lui aveva reclinato il sedile.
Due agenti in borghese della Federal Air Marshals sono stati costretti ad ammanettarlo. In linea teorica, dovrebbe prevalere sempre il buon senso e un po’ di temperanza e comunque non bisognerebbe mai reclinare il sedile mentre vengono serviti i pasti. Se poi constatate che chi sta seduto dietro ha il fisico di Shaquille O’ Neal magari bisognerebbe avere una buona dose di comprensione (oltre che di prudenza visto che un’eventuale reazione sarebbe poco piacevole).
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