Liquidi in aereo, stop al limite dei 100 ml nel bagaglio a mano: ecco come cambiano i controlli

In alcuni aeroporti del Regno Unito questa regola è stata finalmente allentata

Liquidi in aereo, stop al limite dei 100 ml nel bagaglio a mano: ecco come cambiano i controlli
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 07:44

Quando c'è da preparare la valigia per un viaggio di qualche giorno, per il quale è sufficiente un bagaglio a mano da portare in aereo, tra le più grandi difficoltà c'è senza dubbio la gestione dei liquidi. Flaconcini di shampoo, saponi, schiuma da barba e deodoranti non devono superare i 100 ml di capienza, costringendo chi è in partenza ad acquistare specifici contenitori da viaggio. Tutto questo sta per essere superato: in alcuni aeroporti del Regno Unito questa regola è stata finalmente allentata ed è probabile che in futuro questo avvenga anche in altri paesi. Come è possibile? Grazie a una speciale tecnologia che consente di analizzare con ancora più precisione il contenuto dei bagagli.

La situazione nel Regno Unito

Il primo aeroporto ad abolire questa norma in Europa è stato quello di Shannon, in Irlanda, nel marzo del 2022. Ora tocca al Regno Unito, che avrebbe intenzione di cancellare l’obbligo di sottoporre i liquidi a una scansione dedicata entro il giugno nel 2024. Le tempistiche potrebbero allungarsi, dal momento che prima è necessario installare negli aeroporti la nuova tecnologia che consentirà controlli più capillare. Intanto, nel Paese, hanno già seguito questa strada scali come Newcastle, Teesside e London City Airport.

La regolamentazione attuale 

Le norme sui liquidi attualmente in vigore vennero introdotte frettolosamente nel 2006, come misure temporanee per proteggersi da ogni genere di attacco terroristico, dal momento che con il limite di 100 ml risulta impossibile assemblare bombe o esplosivi a bordo. Al momento le regole nell'Unione Europea sono chiarissime: i liquidi che viaggiano nel bagaglio a mano devono essere trasportati in contenitori trasparenti (dalla capacità massima di 100 ml), che a loro volta vanno inseriti in un sacchetto di plastica trasparente che non superi in totale la capacità di 1 litro. 

Le nuove tecnologie

Le nuove regole riguardanti il controllo dei liquidi si rendono attuabili attraverso l'impiego degli Scanner TC, una nuova tecnologia adottata negli aeroporti.

Questi dispositivi utilizzano la Tomografia Computerizzata per esaminare il contenuto dei bagagli: un metodo, originariamente sviluppato per uso medico, che aiuta a identificare la composizione dei liquidi presenti nel bagaglio a mano, facilitando così l'immediata distinzione tra sostanze innocue e potenziali minacce. A quanto emerge da fonti britanniche, il governo inglese avrebbe imposto agli aeroporti di dotarsi di tali scanner entro la fine del 2022, ma la pandemia ha rallentato l'intero processo.

La situazione in Italia

Nella Penisola, allo stato attuale, di tale tecnologie sono dotati gli aeroporti di Milano Linate, il T1 di Milano Malpensa, il T1 di Roma Fiumicino e Torino (un apparato). Tuttavia, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile invita i passeggeri a informarsi prima di partire per evitare brutte sorprese, soprattuto in eventuali scali o all'aeroporto di arrivo. 

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