Pakistan, sgozzano madre e sorellastre accusate di prostituzione e adulterio: «Ci hanno disonorati»

Pakistan, sgozzano madre e sorellastre accusate di prostituzione e adulterio: «Ci hanno disonorati»
di Federica Macagnone
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Mercoledì 12 Novembre 2014, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 14:26
Le hanno uccise tagliando loro la gola mentre dormivano per difendere l'onore della famiglia. Poi, senza alcun segno di pentimento, hanno confessato il brutale omicidio.



Martedì due adolescenti pakistani hanno ammesso di aver ucciso la madre Sughra, 50 anni, e le sorellastre Muqadas e Amina, di 18 e 16 anni, per averli disonorati. I due hanno accusato le donne di adulterio e prostituzione e hanno pensato che l'unico modo per ristabilire l'onore fosse quello di ammazzarle: le hanno sgozzate con un coltello affilato nella loro casa di Lahore, in Pakistan.



I ragazzi sospettavano da tempo che le sorellastre fossero coinvolte in un giro di prostituzione e la madre le sostenesse. «Non abbiamo rimpianti perché le abbiamo uccise in nome dell'onore» ha detto uno dei fratelli agli agenti. A denunciarli è stato il padre che alla stazione della polizia ha raccontato la macabra scena che si è aperta davanti i suoi occhi una volta tornato a casa. I fratelli sono stati arrestati subito dopo.



I corpi delle vittime sono stati portati al vicino Jinnah Hospital dove un esperto di medicina legale ha confermato la recisione dell'arteria con un coltello. Lo scorso anno, secondo la Commissione per i diritti umani del Pakistan, un'organizzazione indipendente, 869 donne sono state uccise per i cosiddetti «delitti d'onore».