La maggior parte degli incidenti sfiorati sono avvenuti, secondo la ricostruzione dei piloti, in fase di decollo e di atterraggio, soprattutto negli aeroporti a più intenso traffico, quelli di New York e di Washington. Prima di quest'ultimo rapporto, la FAA aveva ricevuto un'unica segnalazione, il 22 marzo del 2014, su una mancata collisione tra un aereo di linea e un drone che aveva coinvolto una compagnia regionale. L'impennata degli avvisi recapitati dalle compagnie alla Federal Aviation è testimonianza dell'aumento degli "occhi" telecomandati nei cieli americani.
Negli ultimi sei mesi la media della rischiate collisioni è stata di circa una alla settimana. L'8 settembre sono state addirittura tre in un solo giorno le segnalazioni su incidenti evitati da tre differenti compagnie aeree statunitensi a un altitudine di circa duemila piedi, in fase di atterraggio, nell'aeroporto di La Guardia, a New York.