Ad un primo esame il cadavere trovato nell'abitazione di via Ternavasso 216, nella camera da letto, e ricomposto nella camera mortuaria di Chieri, non presenta evidenti segni di violenza.
Al momento, però, non si esclude nessuna ipotesi. E torna alla mente il caso della mummia di Borgo San Dalmazzo, nel Cuneese, dove in una casa venne ritrovato il cadavere mummificato di una anziana, considerata una sorta di santona, che la famiglia aveva continuato a tenere in casa anche se era ormai morta da anni. Intanto, nelle prossime ore gli investigatori cercheranno di capire se il figlio fosse a conoscenza della morte dell'anziana madre e perché era scomparso, la sua auto parcheggiata nel garage della casa della madre.
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