Ragusa, omicidio piccolo Loris: indagato il cacciatore, esami sull'auto. Per Procura è atto dovuto

Ragusa, omicidio piccolo Loris: indagato il cacciatore, esami sull'auto. Per Procura è atto dovuto
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Martedì 2 Dicembre 2014, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 13:05
Orazio Fidone, il cacciatore che tre giorni fa ha scoperto il corpo di Loris Stival, è indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del bambino.



L'atto disposto dalla Procura è dovuto per eseguire un esame tecnico irripetibile: accertamenti su due vetture e vestiti dell'uomo.



Le accuse. Il fascicolo aperto dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota ipotizza i reati di sequestro di persona e omicidio.



Le analisi. Gli esami, affidati alla polizia scientifica, dovranno essere compiuti su due auto dell'uomo e sui suoi vestiti, che sono stati sequestrati ieri da Squadra Mobile e Carabinieri.



Atto formale. L'iscrizione nel registro degli indagati, è stato sottolineato, è un atto tecnico dovuto per eseguire un accertamento irripetibile, a tutela della persona indagata che potrà così, se vorrà, nominare un legale e un perito di parte.



Denuncia per armi. Orazio Tidone, il cacciatore che ha trovato il corpo di Loris Stival è stato denunciato per detenzione di esplosivo, che sarebbe risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Nella sua casa polizia e carabinieri hanno sequestrato inoltre migliaia di munizioni da caccia e da guerra, tutte illegalmente detenute. La Procura di Ragusa lo ha denunciato in stato di libertà. Indagini sono state eseguite anche dagli artificieri della polizia di Stato di Catania.












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