Il sequestratore, con cui il padre della piccola era riuscito a parlare al telefono, quando questo dal Veneto aveva già raggiunto Rieka, aveva chiesto all'uomo un riscatto di 10mila euro, per ridargli la figlia. Questo però è il racconto fatto alla polizia italiana dal genitore, che necessita di ulteriori verifiche. Tutto era cominciato in mattinata a Mestre, dove i tre, padre, figlia e il conoscente, erano giunti dopo essere partiti in nottata da Zagabria. Pare che lo scopo del viaggio fosse quello di acquistare un'automobile in Veneto. Ma durante una sosta in piazza Barche a Mestre, il papà della ragazzina è sceso per fare una commissione. Quando è tornato, la Peugeot 308 station wagon su cui i tre viaggiavano era sparita, e con essa la figlia e il suo sequestratore.
L'uomo, che aveva lasciato il suo cellulare nella vettura, si è subito recato in Questura per denunciare la sparizione della figlia. È scattato l'allarme, e posti di blocco di Polizia e Carabinieri sono stati disposti in tutto l'entroterra veneziano, estesi poi all'interno Nordest, e alle direttrici verso il confine con Slovenia e Croazia.
La squadra mobile di Venezia ha immediatamente diramato l'allerta all'Interpool e alle autorità croate. Controlli e verifiche convulse, fino a che, nel tardo pomeriggio di oggi, è cominciato a filtrare ottimismo tra gli inquirenti su una possibile soluzione a breve della vicenda. Il sequestratore, o forse la moglie di quest'ultimo, si è convinto che si trattava di un'operazione disperata. E ha riportato la piccola alla propria mamma, a Zagabria. In serata il cessato allarme, dato dalla Procura Distrettuale Antimafia di Venezia. La minore - ha riferito in un comunicato l'ufficio giudiziario - si trova attualmente a Zagabria in compagnia della madre. Le sue condizioni di salute sono buone e la bimba non avrebbe subito alcuna violenza«. Resta da capire se il sequestratore sia già stato fermato, e sottoposto a provvedimenti cautelari. La Dda ha precisato solo che »sono in corso indagini volte a ricostruire la dinamica della vicenda e ad accertare eventuali responsabilità in ordine al reato di sequestro di persona a scopo di estorsione«.
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