«Non ho nulla da dichiarare» ma non convince gli operatori: fermata una donna con 250mila euro in valigia

Il caso all'aeroporto Marco Polo di Venezia, la signora greca arrivava da Atene

«Non ho nulla da dichiarare» ma non convince gli operatori: fermata una donna con 250mila euro in valigia
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Sabato 17 Febbraio 2024, 07:51 - Ultimo aggiornamento: 14:24

MESTRE - Aeroporto Marco Polo, si dirige al varco di uscita "Nulla da dichiarare" ma non convince gli operatori: fermata una donna con circa 250mila euro in valigia. I militari della Guardia di Finanza in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’aeroporto Marco Polo di Tessera, hanno fermato una cittadina di nazionalità greca in arrivo da Atene.

Con 250mila euro cash, la vicenda

 

L’affermazione di non avere nulla da dichiarare, resa dopo essere stata fermata mentre si accingeva a oltrepassare il varco di uscita “Canale Verde - nulla da dichiarare” posto nell’area doganale, non ha però convinto gli operanti che hanno deciso di effettuare un controllo sui bagagli a mano e da stiva, rinvenendo così la consistente somma di 249.210,20 euro in contanti e assegni.

Non essendo stata presentata la dichiarazione valutaria per le somme eccedenti i 10mila euro, è stata sequestrata la somma di 130mila euro a garanzia della sanzione amministrativa pecuniaria che sarà erogata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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Inoltre, essendo l’importo rinvenuto superiore a 40mila euro, la passeggera non ha potuto avvalersi dell’oblazione immediata con pagamento di una sanzione ridotta. Il sequestro è avvenuto nell'ambito dell'attività della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a fronte dell’aumento del traffico di passeggeri all’aeroporto veneziano in concomitanza della manifestazione “VicenzaOro”. Durante il periodo della fiera, infatti, i controlli eseguiti hanno permesso di intercettare, a operatori del settore provenienti da tutto il mondo, la somma di 400 mila euro applicando sanzioni, immediatamente riscosse, per circa 135 mila euro.

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