«Ci sembra - dice un familiare - che la scuola e il Comune abbiano avuto tutto il tempo necessario per occuparsi della questione». Invece no: per un problema tecnico, finora non risolto, il ragazzo si "separa" dai compagni all'ora di pranzo: mentre i primi scendono in mensa al piano interrato, lui rimane in aula con l'operatrice di sostegno.
«Se la situazione è esattamente quella riportata dalla stampa e dalle agenzie, bisogna vergognarsi, perché è indegno che in un Paese che si reputa civile possano accadere cose di questo genere, ed è necessario risolvere immediatamente un problema che non può certamente essere insuperabile. non è accettabile che non si siano trovate in un anno delle soluzioni adeguate per risparmiare a questo bambino un'umiliante emarginazione.
Umiliante, sia chiaro, per tutti ma soprattutto per la scuola e per gli adulti che non sono intervenuti per porre fine a questa vergogna», afferma il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.
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