Tiziano Renzi dopo l'archiviazione: «Mi arrendo, lascio gli affari e vendo tutto»

Tiziano Renzi dopo l'archiviazione: «Mi arrendo, lascio gli affari e vendo tutto»
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Martedì 30 Ottobre 2018, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 12:39

«Mi arrendo, lascio ogni incarico, vado in pensione e tra un'udienza e l'altra farò il nonno». È lo sfogo di Tiziano Renzi, in una pagina a pagamento su La Nazione intitolata "Oggi dico basta, vendo tutto", all'indomani della richiesta per la sua archiviazione nella vicenda Consip. «Può sembrare strano che decida di arrendermi proprio oggi, scrive Tiziano Renzi, «ma c'è un perché». «Dal 2014 la mia vita è cambiata - spiega -. Ho conosciuto il dolore di chi viene accusato, sa di essere innocente, eppure è su tutte le prime pagine».

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«Sto collezionando archiviazioni delle indagini contro di me e condanne in sede civile per chi mi ha diffamato. Ma serviranno ancora molti anni e purtroppo i tempi del business sono diversi dai tempi della giustizia». Conclude il padre dell'ex premier: «La mia azienda è stata accusata ingiustamente e ha perso clienti molto importanti», scrive ancora Renzi, perciò per garantire il posto di lavoro ai collaboratori ho deciso di farmi da parte e vendere la società. Me ne vado a testa alta, devo andarmene per rispetto a chi lavora con me».

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