Rapimento e riscatto, la triste storia del duca Grazioli - Prima parte

Giovedì 25 Agosto 2022, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 09:05

«Il duca Grazioli rapito da cinque armati, lo hanno bloccato con il fattore mentre tornava dalla sua tenuta»: dopo il sequestro del re del petrolio, Paul Getty III, nella Capitale c’è un altro caso destinato a segnare la storia criminale della città. La vittima è il duca Massimiliano Grazioli Lante della Rovere, 66 anni. Il 7 novembre del 1977 cinque banditi armati e mascherati lo aspettano alle sei del pomeriggio lungo una strada stretta di campagna alla Marcigliana, a Settebagni. Due ore dopo, i rapitori chiamano il figlio Giulio: «Siamo amici di famiglia. La persona che voi aspettate è con noi. Sta bene, state tranquilli. Preparate dieci miliardi. Buona sera». "Rapimento e riscatto", tratto dal volume III de "I Gialli di Roma" di Flaminia Savelli, uscito in allegato con Il Messaggero.

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