Rocco Siffredi: «Da piccolo ero timidissimo. Poi sono stato quasi sempre lasciato perché ero birichino»

«La donna più importante della mia vita è stata mia mamma. La chiamavo tutti i giorni da qualsiasi parte del mondo»

Rocco Siffredi: «Da piccolo ero timidissimo. Poi sono stato quasi sempre lasciato perché ero birichino»
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 22:05

«La donna più importante della mia vita è stata mia mamma. La chiamavo tutti i giorni da qualsiasi parte del mondo». Rocco Siffredi mostra il lato più privato di sé nell'intervista su Rai 1 con Chiara Francini nel programma "Forte e Chiara". «Poi lei se n'è andata nel 1991 e mi manda Rosa, che poi è diventata mia moglie». Da ragazzo, Rocco racconta di essere stato «timidissimo, invece di guardare la ragazza con la quale ballano, guardavo le altre coppie. Ho lasciato? No, sono stato lasciato quasi sempre perché ero birichino», ha detto l'attore a cui Netflix ha dedicato una serie interpretata da Alessandro Borghi. 

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