Chi era Mohamed Al-Fayed? Suo figlio Dodi morì insieme a Lady D: non ha mai creduto all'incidente, per anni cercò la verità

L'imprenditore egiziano si è spento all'età di 94 anni

Chi era Mohammed Al-Fayed? Suo figlio Dodi morì insieme a Lady D: non ha mai creduto all'incidente, per anni cercò la verità
di R. S.
3 Minuti di Lettura
Sabato 2 Settembre 2023, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 16:54

Mohamed Al-Fayed, l'imprenditore egiziano padre di Dodi, che morì insieme alla principessa Diana Spencer, è scomparso il 30 agosto nella sua casa del Surrey, in Inghilterra, a 94 anni. Da tempo infatti, viveva in terra britannica con la moglie Heini, pur non avendo mai ottenuto il passaporto inglese. A riportare la notizia, poi diffusa dalla famiglia e confermata dalla Bbc, è stato il Fulham Football Club, società calcistica di cui era stato proprietario negli anni '90. Moglie e figli non hanno mancato di sottolineare in una nota che l'uomo "ha goduto di una lunga e soddisfacente pensione circondato dai suoi cari". 

Harry: «Sono depresso dall'età di 12 anni, nessuno riusciva ad aiutarmi»

Mohamed Al-Fayed e la verità sull'incidente di Lady D

Il suo nome è inevitabilmente legato al tragico destino che colpì il figlio Dodi e la principessa Diana la notte del 31 agosto 1997.

Dopo essere usciti dall'Hotel Ritz (di cui Al-Fayed era proprietario), i due trovarono la morte in un incidente stradale sotto il Ponte de l'Alma a Parigi. Anche il conducente dell'auto, Henri Paul morì, si salvò soltanto Trevor Rees - Jones, la guardia del corpo di Dodi. 

Mohammed Al-Fayed non ha mai smesso di cercare la verità su quella notte, interrogandosi per anni sulle circostanze che hanno portato alla morte il figlio maggiore. Era convinto infatti, che Dodi e la principessa del Galles erano stati vittime di un complotto. 

Chi era

Nato ad Alessandria d'Egitto nel 1929, si può dire che la sua vita iniziò da uomo semplice, ovvero vendendo bibite gassate per le strade della città. Come arrivò nel mondo degli affari è presto detto. 

La svolta avvenne quando incontrò la sua prima moglie, Samira Khashoggi, sorella del milionario saudita Adnan. Il genero lo assunse nella sua attività di importazioni in Arabia Saudita, e anche se il matrimonio con la sorella durò appena due anni, fu sufficiente per far iniziare a Mohamed la sua ascesa tra i ricchi del pianeta. Nel 1966 divenne addirittura consulente per il Sultano del Brunei. 

Nel 1974 si trasferisce in Gran Bretagna e cinque anni dopo acquista il famoso albergo parigino citato poco sopra per 20 milioni di sterline, diviso con il fratello Ali. Nel 1985 rileva Harrods per 615 milioni di sterline, che poi rivenderà nel 2010 al fondo sovrano del Qatar. In quegli anni alimentò la sua vena da benefattore, donando grandi somme di denaro a enti come il Great Ormond Hospital e nel 1987 ha istituito la Al Fayed Foundation per migliorare la vita dei giovani poveri molto malati.

Negli anni '90 Al-Fayed è stato anche il proprietario del Fulham Football Club e proprio sotto la sua proprietà la società è passata dalla terza serie alla Premier League. In segno di riconoscenza alle sue abili doti imprenditoriali, il club non ha mancato di esprimere le sue condoglianze: "Abbiamo un debito di gratitudine nei confronti di Mohamed per quello che ha fatto per il nostro club, e i nostri pensieri ora sono con la sua famiglia e i suoi amici in questo momento cupo". 

Negli ultimi anni era scomparso dalla scena pubblica. è sepolto insieme al figlio Dodi in un mausoleo nella tenuta di Barrow Green Court, nel Surrey, secondo quanto riportato dal Daily Mail. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA