Gisella Cardia, la sfida della veggente della Madonna di Trevignano: silenzio e telefoni (vietati), le regole nel raduno di oggi

Oltre mille persone sono attese per pregare davanti alla statua che piangerebbe sangue. Auto bandite: il "santuario" si raggiunge a piedi

Gisella Cardia, la sfida della veggente della Madonna di Trevignano: oggi il raduno. Silenzio e telefoni: le regole da seguire
di Chiara Rai
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Mercoledì 3 Maggio 2023, 06:44 - Ultimo aggiornamento: 12:24

È tutto pronto come da programma o, meglio, come da sette anni a questa parte. Solo che stavolta si aspetta un'affluenza di persone ancora più numerosa. Ci sarà la sedicente veggente, ci sarà la teca con la statuetta della Madonna acquistata a Medjugorje che avrebbe pianto lacrime di sangue. Ci sarà uno spiegamento di almeno 50 elementi delle forze dell'ordine. I carabinieri saranno in divisa, ma diversi poliziotti in borghese controlleranno la situazione da vicino per evitare disordini. La cerimonia si ripete. Oggi è il 3 maggio e saranno forse più di un migliaio i fedeli che dalla tarda mattinata raggiungeranno il terreno con vista lago di Bracciano, a Trevignano, per pregare insieme a Maria Giuseppa Scarpulla, alias Gisella Cardia che intorno alle 15 dovrebbe ricevere un messaggio direttamente dalla Madonna da divulgare ai suoi seguaci.

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CROCE BLU

L'appuntamento è presso la croce blu, in via Campo delle Rose, una strada sterrata che porta al terreno privato gestito dalla onlus presieduta da Gianni Cardia, marito della "veggente". Un terreno vincolato e in zona protetta in pieno Parco naturale di Bracciano e Martignano. Paradossale che inserendo la strada su Google maps sia indicato addirittura "santuario Gisella", luogo di culto. Ormai è una realtà di speranza per molti e una mis en scène dai contorni trash per altrettanti altri. Dalle 13 sarà possibile entrare all'interno del campo. Dalle 14,30 si inizia a recitare il Rosario. Non c'è bisogno di prenotarsi e l'ingresso è gratuito ma sul sito della onlus le indicazioni sono precise: bisogna vestirsi in maniera decorosa, spegnere i cellulari, fare silenzio.

E cosa che non c'è scritta, evitare di non portare con sé macchine fotografiche, penne e taccuini perché i giornalisti non sono proprio i benvenuti. Proprio oggi si riunirà l'Osservatorio per le apparizioni e i fenomeni mistici legati alla figura della Vergine Maria, che sarà quindi chiamato a valutare i fatti di Trevignano. La tensione nella cittadina è alta. Nessuna auto potrà arrivare in via Campo delle Rose, dove tra l'altro vige un'ordinanza di interdizione alla circolazione di vetture. Si può percorrere la strada soltanto a piedi.

L'ORGANIZZAZIONE

Ci saranno tre punti dove i visitatori potranno parcheggiare le auto: al cimitero, in via Roma e in via Madrid. Tutte le vie di accesso alla zona alta saranno attenzionate con posti di blocco per evitare parcheggi selvaggi che potrebbero compromettere gli ingressi di mezzi di soccorso. Probabilmente l'associazione metterà delle navette per facilitare il percorso ai fedeli. I mezzi potranno fermarsi solo prima che si acceda nella strada che ospita il luogo di preghiera. Non si potrà parcheggiare neppure vicino ai terreni che si trovano in quella zona protetta e vincolata. I seguaci, dovranno camminare per circa tre chilometri, che potrebbero ridursi ad uno nel caso si trovino amici o conoscenti che li lascino vicino al terreno senza fermarsi con l'auto. La sindaca Claudia Maciucchi è stata ricevuta giovedì scorso in Prefettura, il primo incontro di persona rispetto al consueto rapporto epistolare. Perché? Il fenomeno non si sgonfia, anzi. Nel frattempo si attende l'esito delle indagini dei carabinieri della compagnia di Bracciano disposte dalla procura di Civitavecchia per verificare eventuali reati di truffa o raggiro a carico della sedicente veggente. Si aspetta l'esito delle verifiche della commissione istituita dal vescovo di Civita Castellana Marco Salvi che investiga sul fenomeno sulle presunte apparizioni mariane e miracoli casarecci, come la moltiplicazione degli gnocchi per sfamare i commensali della signora Cardia. Si attende lo scadere dei termini di 90 giorni disposti dall'ordinanza del Comune per lo smantellamento degli arredi abusivi: dalle croci, alla teca, alle sedie e gazebo. Intanto anche questo mese, fioccheranno donazioni e interviste per l'attrazione del momento.

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