Ecco i piatti narrati in Cent'anni di Solitudine: la serata vip all'ambasciata di Colombia alla memoria di Garcia Marquez

l'ambasciatrice di Colombia Ligia Margarita Quessep Bitar e l'attrice Maria Rosaria Omaggio
di Franca Giansoldati
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Lunedì 12 Dicembre 2022, 19:12

Il banano verde, la malanga, la manioca, l'igname, la huyama, la melanzana venivano coltivati nell'orto di Aureliano Buendia, a Macondo, secondo la narrazione immaginifica di Gabriel Garcia Marquez in Cent'Anni di Solitudine sono stati gli ingredienti di una cena d'eccezione preparata dallo chef stellato colombiano Manuel Martinez. Per una sera i cibi che sono stati descritti dal premio Nobel nelle sue opere sono stati serviti realmente durante un evento cultural-gastronomico organizzato dall'Ambasciata di Colombia per festeggiare il quarantesimo anniversario dell'assegnazione del Nobel della letteratura allo scrittore più famoso dell'America Latina.

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La nuova ambasciatrice colombiana designata, Ligia Margarita Quessep Bitar, una avvocatessa esperta in diritto internazionale, ha spiegato che Marquez si può considerare a tutti gli effetti il più grande ambasciatore della cultura della Colombia di tutti i tempi.

Il menù si è ispirato agli amori impossibili della saga della famiglia Buendia. Lo chef ha riprodotto un antipasto a base di melanzane, platano e mandorle ripieno di fiocchi di carne speziata. Seguito dalla vellutata di tubero selvatico con cubetti di formaggio di capra e cipolla tostata. Ai tavoli dell'ambasciata una trentina di ospiti in virtù del loro legame diretto con le opere di Marquez. Maria Rosaria Omaggio, per esempio, alcuni anni fa ha portato in scena Diatriba d'amore contro un uomo seduto, l'unico testo teatrale dello scrittore colombiano scomparso nel 2014.

I professori Martha Canfield ed Eduardo Garcia esperti di letteratura latino-americana, in Italia per un incontro alla Nuvola durante la rassegna di Più Libri Più Liberi. E ancora il direttore di Rai Storia, Giuseppe Giannotti, Maximo Ibarra, Mauro D’Attis che fino alla precedente legislatura era il presidente dei parlamentari amici della Colombia e la 'regina' dei salotti romani, Marisela Federici.

Lo stesso chef Martinez è nato a Santa Marta, città vicina ad Aracataca, la terra di Gabriel García Márquez.

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Proprio questo fattore geografico lo ha fatto diventare un appassionato di cucina caraibica perché, come diceva Gabriel García Márquez, la nostalgia ha sempre a che fare con il cibo. Per dessert non poteva mancare il dolce preferito da Aureliano Buendia, la torta di banane su una salsa cremosa di mais, dolcissima e ispiratrice della frase: «Il grido più antico della storia della umanità è il grido d'amore».

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