LA GIORNATA

Guerra Ucraina, Nato: attacco hacker a diversi siti web. Sotto accusa il gruppo filorusso di Killnet

Le ultime notizie sul conflitto nel cuore dell'Europa

Guerra Ucraina, Nato: attacco hacker a diversi siti web. Kiev: «Berlusconi agitatore filo-Putin, danneggia l'Italia»

Stoltenberg: vediamo l'inizio di una nuova offensiva russa

Stiamo «già vedendo» l'inizio di una nuova offensiva russa in Ucraina. Lo ha detto in conferenza stampa il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Il presidente Vladimir Putin, ha proseguito, sta inviando «migliaia e migliaia di truppe in più», accettando «un tasso molto alto di perdite» e dunque mettendo sotto pressione Kiev. «Ciò che la Russia manca in qualità, cerca di compensarlo in quantità», afferma sottolineando quanto sia urgente per l'Occidente fornire all'Ucraina più armi.

Stoltenberg: parleremo di Jet a Kiev, ma rapidità è chiave

«Mi aspetto che al prossimo incontro del formato di Ramstein, qui domani a Bruxelles, si affronterà la questione di fornire jet all'Ucraina ma sottolineo che al momento la cosa più importante è la rapidità di dare aiuti militari ed essere in grado di far funzionare tutto ciò che è stato già fornito e già questa è un compito monumentale». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa.

Ucraina, Crosetto: posizione non può essere messa in discussione

«Parlano gli atti di questo governo, quelli approvati da questo Parlamento e da tutte le forze politiche. La posizione dell'Italia non può essere messa in discussione e non è messa in discussione da nessuna forza, né di maggioranza, né di larga parte dell'opposizione». Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola ufficiali dei Carabinieri a Roma, in merito alle dichiarazioni di Berlusconi su Zelensky.

Kadyrov: non mi offendo con il Papa, è troppo vecchio

«Non mi sento offeso dal Papa, è troppo vecchio per offendersi con lui». Lo ha detto il leader ceceno Ramzan Kadyrov in un'intervista alla televisione russa ripresa dall'agenzia Ria Novosti, tornando sulle affermazioni del pontefice sulla crudeltà mostrata nel conflitto in Ucraina da ceceni e buriati. «I combattenti sono le persone migliori perché si sacrificano per gli altri - ha affermato Kadyrov - ma questo lui non lo può capire. Ha vissuto tutta la sua vita da qualche parte in un monastero o non so dove, e secondo me ha dimenticato quello che succede nel mondo, cos'è la vita».

Attacco russo su linea treni Kherson

Una persona ha perso al vita nella notte a Kherson nell'attacco russo che ha preso di mira la linea ferroviaria e cinque aree della città. Lo riporta l'emittente ucraina Suspilne aggiungendo che l'attacco russo ha impedito oggi ai treni da Leopoli e da Kiev di raggiungere Kherson. I binari sono stati danneggiati e quindi i treni sono costretti a fermarsi a Mykolaiv, dove i viaggiatori proseguono in bus verso Kherson.

I russi prosciugando il bacino di Kakhovka

La Russia sta deliberatamente prosciugando il bacino di Kakhovka, nell'Ucraina meridionale: è il grido d'allarme lanciato ieri sera dalla vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, che ha definito un «ecocidio» le operazioni di Mosca nello specchio d'acqua utilizzato anche come fonte di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Lo riporta il Kyiv Independent. «Questo è un ecocidio», ha affermato Vereshchuk. «Gli occupanti stanno prosciugando il lago artificiale di Kakhovka. Ô una minaccia per l'ambiente, l'approvvigionamento idrico e l'agricoltura delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson», ha aggiunto. All'inizio di febbraio l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) aveva notato un abbassamento del livello del bacino di Kakhovka. «Anche se l'abbassamento del livello dell'acqua non rappresenta una minaccia immediata per la sicurezza nucleare, può diventare una fonte di preoccupazione se si lascia che continui», aveva dichiarato il direttore generale dell'Agenzia, Rafael Grossi. L'emittente radiofonica pubblica Npr aveva riferito, citando immagini satellitari, che il bacino idrico ha raggiunto il punto più basso in tre decenni.

Nato: attacco hacker a diversi siti web

La Nato è stata oggetto ieri di un attacco hacker che ha colpito diversi siti web dell'Alleanza: lo ha confermato ieri sera una portavoce dell'organizzazione all'agenzia di stampa tedesca Dpa. In precedenza, su vari social era circolata la notizia secondo cui attivisti filorussi avevano attaccato, tra gli altri, il sito web del Quartier Generale delle Operazioni Speciali della NATO (NSHQ), che risultava temporaneamente inaccessibile. Si ritiene che l'attacco sia stato lanciato dal gruppo di hacker filorusso Killnet.

Media russi: guadagnati 2 km a ovest in 4 giorni

La Russia afferma che le sue truppe hanno guadagnato 2 km di territorio a ovest in pochi giorni lungo la linea del fronte in Ucraina: lo riporta il Guardian, che cita media russi. Secondo una dichiarazione del comandante del distretto militare centrale, le forze russe hanno sfondato le difese ucraine e sono riuscite ad avanzare di diversi chilometri in profondità, spostando la linea del fronte di 2 chilometri a ovest in quattro giorni. Gli ucraini minano i territori che abbandonano, ha aggiunto il comandante, sottolineando che questo rende problematica l'avanzata sia per le attrezzature sia per i soldati. Non sono stati forniti dettagli su quale parte dell'ampia linea del fronte, che comprende diverse regioni ucraine a sud e ad est del Paese, si sia spostata.

Ambasciata Usa a Mosca: americani via da Russia immediatamente

L'ambasciata di Washington a Mosca ha chiesto ai cittadini americani che si trovano in Russia di lasciare immediatamente il Paese e agli altri di evitare di recarvisi. È quanto si legge in una nota diffusa sul sito dell'ambasciata americana in Russia, che dice di «non recarsi in Russia a causa delle conseguenze imprevedibili dell'invasione russa dell' Ucraina. I cittadini statunitensi che vivono o si trovano in Russia devono lasciare immediatamente il Paese».

I soldati russi al fronte stanno morendo in numeri mai così alti dall'inizio della guerra, segno evidente di un intensificarsi delle operazioni. I dati sono dello Stato Maggiore ucraino e la notizia è il focus dell'aggiornamento quotidiano che il ministero della Difesa britannico diffonde insieme a scenari e analisi degli sviluppi sul terreno. Cifre che fotografano questo momento complicato, alla vigilia dell'anniversario dell'inizio del conflitto il 24 febbraio, in cui i combattimenti restano senza sosta nell'est ma ci si attende anche una nuova e rinvigorita offensiva russa: per certi versi la si ritiene già cominciata, come sottolineato anche dal capo del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino Oleksiy Danilov, ma presenta ancora incognite sulla traiettoria che prenderà.

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