Federico Salvatore morto, chi era il cantante di “Azz”: gli esordi, la tv e Sanremo

Era nato a Napoli, aveva partecipato al Festivalbar e a Sanremo

Federico Salvatore morto, chi era il cantante di “Azz”: gli esordi, la tv e Sanremo
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Mercoledì 19 Aprile 2023, 12:52

Federico Salvatore è morto a 63 anni. Il cantante a metà ottobre 2021 aveva tenuto i fan con il fiato sospeso: era stato ricoverato per via di una emorragia celebrale. Poi aveva affrontato un percorso di riabilitazione affiancato e supportato sempre dall’amore di sua moglie, dei suoi figli e degli amici.

«Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente», ha scritto Flavia D’Alessio, la moglie. Federico Salvatore, immortale per la sua “Azz” ha scritto un pezzo di storia della musica napoletana e nazionale. Cantautore e musicista eccentrico e colto allo stesso tempo, ironico ma riflessivo, già da qualche mese non stava bene.

 

LA SUA STORIA

Nato a Napoli nelle adiacenze della storica Via Santa Teresa degli Scalzi, inizia a suonare la chitarra da autodidatta a 8 anni. Mancino naturale, non inverte l'ordine delle corde sulla tastiera, come si fa di solito, bensì la posizione delle dita. Lascia gli studi di giurisprudenza dopo due anni, con dispiacere dei genitori che volevano che diventasse un avvocato, per dedicarsi alla carriera di cantautore.

Fa le sue prime apparizioni in teatro, dove si esibisce riadattando testi divertenti su musica di canzoni famose.

La notorietà arriva nel 1994 quando vince il concorso BravoGrazie, che gli permette di partecipare alla trasmissione televisiva Maurizio Costanzo Show. Grazie alle numerose presenze in questa trasmissione ottiene grande successo: i suoi album Azz... e Il mago di Azz vendono più di 500 000 copie, permettendo al cantautore partenopeo di vincere due dischi di platino nel 1995. 

Federico Salvatore, morto dopo una lunga malattia lo showman di “Azz” famoso al Costanzo Show: aveva 63 anni

Nello stesso anno Federico Salvatore partecipa al Festivalbar come ospite fisso, e nel 1996 prende parte al Festival di Sanremo dove si classifica tredicesimo con il pezzo Sulla porta, che tratta del difficile rapporto tra un ragazzo omosessuale e la madre. La canzone sanremese è inserita nell'album Il mago di Azz, mentre nel 1997 è il turno di Coiote interrotto, dove si trova anche un brano dedicato ad uno dei suoi idoli, Totò. Nel 2002 l'uscita dell'album L'osceno del villaggio segna un'ulteriore svolta nella sua carriera, e il cantante cabarettista lascia definitivamente il posto al cantautore di denuncia, ad esempio in brani come Se io fossi San Gennaro, in cui annovera tutto ciò che, secondo lui, ha rovinato la sua Napoli negli ultimi anni, e le cause per così dire "endogene", ovvero le colpe dei Napoletani stessi. Del 2004 è l'album Dov'è l'individuo?, con il quale continua nel solco tracciato dal lavoro precedente.

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