Sarà il profumo d’Europa o la fiducia incondizionata di José Mourinho, fatto sta che Edoardo Bove incide e come nelle notti europee. Il gol di ieri segnato allo Slavia Praga dopo soli 43 secondi è quello più veloce realizzato dalla Roma in Europa League. Ha battuto anche Mkhitaryan che contro il Cluj il 5 novembre 2020 ci ha impiegato 57 secondi. Un’azione nata da un errore di Holes in difesa che El Shaarawy ha sfruttato servendo Edoardo libero al limite e da lì ha fatto partire il destro finito sotto l’incrocio. Una rete che ha messo in discesa la partita. La sua gara è durata solo 45 minuti, a fine primo tempo José (in tribuna) ha dato ordine di sostituirlo. Forse perché la botta incassata al 19’ da Doudera tra ginocchio destro e tibia gli stava dando problemi. O anche perché era l’unico ammonito per un fallo al 23’ su Zaferis. Al suo posto è entrato Paredes che si è piazzato al centro del centrocampo.
E pensare che quando Mourinho è arrivato a Trigoria nel 2021, Bove era a un passo dall’essere ceduto a un club di Serie C.
VICINO ALLA SERIE C
In estate avrebbe potuto accettare la chiamata di un club di medio bassa classifica dove avrebbe avuto la certezza di giocare sempre da titolare. Un percorso che in molti a Trigoria hanno intrapreso come Pellegrini, Florenzi e per poco Frattesi. Attestarsi in un club di prima fascia come la Roma e restare nonostante gli ostacoli è qualcosa a cui possono ambire campioni del calibro di Totti e De Rossi. Ovviamente non è il caso di fare paragoni, ma bisogna prendere atto che un ragazzino che fino a due anni e mezzo fa era in Primavera con un piede in Serie C, oggi sta diventando decisivo a suon di gol in una società che ambisce alla Champions. IL RINNOVO Niente male a 21 anni e con un contratto ancora da 350mila euro a stagione più bonus. Tiago Pinto deve fare in fretta a consolidarlo, anche se problemi tra lui e la società non ce ne sono. Presto arriverà il rinnovo e un aumento sostanzioso dell’ingaggio (1 milione a stagione e prolungamento fino al 2027), poi se arriveranno offerte irrinunciabili si vedrà. La piazza si è già schierata con Edo, soprattutto i tifosi più giovani che sui social la scorsa estate si sono opposti con forza alla possibile cessione. Era nell’aria, infatti, una vendita al Sassuolo per raggiungere in fretta i 30 milioni di plusvalenza da mettere a bilancio entro il 30 giugno. Alla fine, la scelta è ricaduta su Volpato e Missori, perché Mourinho ha bloccato la vendita. E i risultati gli stanno dando ragione.