Vaccini, calano i numeri hub unico all'ex Rossi sud

Vaccini, calano i numeri hub unico all'ex Rossi sud
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Domenica 12 Settembre 2021, 05:01
LA NOVITÀ
La campagna vaccinale anti-Covid a Latina va avanti con una diversa logistica e qualche polemica. L'attività organizzata presso il teatro San Francesco a partire da domani, 13 settembre, sarà traslocata nell'hub dell'ex Rossi Sud da dove terminerà, sabato 18 settembre, il servizio del Comitato di Latina della Croce Rossa Italiana svolto in funzione della campagna vaccinale. Dal 19 settembre la gestione dell'hub alle porte del capoluogo non sarà più sotto la responsabilità della Cri, «in ragione delle mutate esigenze dell'Asl» ha spiegato il comitato sulla base delle comunicazioni pervenute alla Croce Rossa nazionale da parte dell'azienda sanitaria pontina. L'azienda sanitaria, l'altro ieri, ha ringraziato il vescovo Mariano Crociata e il parroco di San Francesco, padre Giovanni Ferri, per aver messo a disposizione il teatro per le urgenti attività di contrasto alla pandemia rivolte a tutta la cittadinanza. Ieri, la Cri di Latina ha invece tirato le somme di un primo bilancio sul servizio svolto presso l'ex Rossi Sud dal primo giugno scorso, sulla base di una convenzione con la Asl: «La Cri ha spiegato un dispositivo tale da erogare potenzialmente circa duemila vaccinazioni al giorno attraverso 10 linee vaccinali. In effetti, da una prima stima quantitativa del servizio prestato, la Croce Rossa Italiana è riuscita a far fronte a quella che si è rivelata una grande risposta dei cittadini all'invito di sottoporsi alla vaccinazione contro il virus Sars-Cov-2», si legge in una nota stampa del comitato di Latina che ha rimarcato lo sforzo organizzativo profuso in particolare dai volontari «che in questo periodo estivo mai hanno mancato i turni per coprire il servizio giornaliero spendendosi a favore delle persone davvero tante che hanno scelto l'ex Rossi Sud gestito da Cri per vaccinarsi». Il comitato ha anche spiegato che l'impegno è andato ben oltre i compiti chiamati a svolgere. «Ne è esempio si legge nel comunicato stampa - il lavoro di riorganizzazione logistica dell'accoglienza attuato stamattina (ieri per chi legge, ndr) quando presso l'Hub il personale dell'Asl pontina ha attivato una linea vaccinale autonoma da loro gestita (per cui non compresa negli elenchi assegnati a Cri). L'intervento dei volontari Cri ha permesso di ridurre per quanto possibile il disagio di questi ulteriori utenti per le attese che a volte si creano all'avvio di nuovi servizi».
Una nota piccata, quella del comitato Cri all'indomani della notizia sul trasferimento delle linee vaccinali della Asl dal San Francesco all'ex Rossi Sud e poi la doccia fredda della comunicazione delle mutate esigenze. E se la Asl due giorni fa aveva sottolineato l'impegno profuso da tutti gli attori del territorio a favore della comunità, permettendo di concorrere al raggiungimento di importanti risultati nell'esecuzione del programma vaccinale tutt'ora in corso, ieri il comitato Cri al termine del servizio presso l'ex Rossi Sud renderà nota, «per completezza», la statistica relativa all'attività.
Rita Cammarone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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