Maxi truffa con l'energia rubano anche il canone

Maxi truffa con l'energia rubano anche il canone
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Giovedì 12 Agosto 2021, 05:01
L'INCHIESTA
Si sono rubati anche il canone Rai, il contributo mensile che si paga con la bolletta dell'elettricità. Come se non bastassero i cinque milioni di Iva e accise evase, hanno fatto sparire anche 80mila euro della quota che i loro clienti avrebbero dovuto versare tramite le bollette alla tv di Stato. Il giochino è andato avanti per un paio d'anni, ma ora è terminato. Merito dei funzionari dell'Agenzia dogane e monopoli di Perugia che, sviluppando le risultanze arrivate dai colleghi di Terni, hanno accertato una maxi evasione da parte di un'azienda perugina che vende servizi di elettricità e gas in tutta Italia.
GLI ACCERTAMENTI
In particolare, l'attività di controllo è partita dopo alcune verifiche informatiche effettuate dai funzionari ADM di Terni che hanno così determinato l'avvio di un'ispezione presso la sede della società da parte dei colleghi di Perugia. A seguito degli accertamenti, è risultato che l'azienda in questione ha omesso, nel biennio 2019- 2020, versamenti IVA per circa 3,5 milioni di euro, pagamenti di accisa sul gas naturale e sull'energia elettrica, rispettivamente per circa 1,3 milioni e circa 800 mila euro (di cui 117 mila per le forniture di gas e quasi 370 mila per quelle di energia elettrica in Umbria).
RISCHIO ARRESTO SUPER MULTE
I legali rappresentanti dell'azienda rischiano parecchio. Anzitutto, i due sono indagati. Ma c'è di più dal momento che per l'evasione dell'Iva rischiano la reclusione da sei mesi a due anni, oltre all'appropriazione indebita per non aver versato il canone Rai, ma poi ci sono le conseguenze relative all'evasione dell'accisa sul gas naturale, situazione prevista dall'art. 40, comma 1, lettera b) del Testo Unico delle Accise che prevede «la reclusione da sei mesi a tre anni».
Questo da un punto di vista penale. Da quello economico le cose forse stanno anche peggio. Il non pagamento delle accise per il gas naturale comporta una multa «dal doppio al decuplo dell'imposta evasa, non inferiore in ogni caso a 7.746 euro, per chiunque sottrae con qualsiasi mezzo i prodotti energetici, compreso il gas naturale, all'accertamento o al pagamento dell'accisa». Per quanto riguarda l'evasione delle accise sull'energia elettrica, che costituisce illecito amministrativo, sarà invece elevata dall'Adm di Perugia la sanzione prevista dalla vigente normativa che consiste nel pagamento da 2 a 10 volte dell'importo evaso; nella fattispecie da un minimo di 1,6 milioni di euro a un massimo di circa 8 milioni.
IL CANONE
«Dalla verifica in loco e dai riscontri contabili si è, inoltre, evidenziato che l'azienda non riversava il canone televisivo Rai, regolarmente richiesto in fattura all'utenza, per un importo complessivo che sfiora gli 80 mila euro - fanno sapere dalle Dogane -. Anche tale situazione è stata segnalata all'Autorità giudiziaria profilandosi l'ipotesi di reato di appropriazione indebita».
Michele Milletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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