ELEZIONI
CITTA' DI CASTELLO Centrosinistra in ordine sparso verso le elezioni

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Giovedì 29 Luglio 2021, 05:01
ELEZIONI
CITTA' DI CASTELLO Centrosinistra in ordine sparso verso le elezioni comunali. Sempre più complicata ed in apparenza improbabile la ricomposizione della spaccatura ormai alla luce del sole dopo l'incontro di coalizione. E il campo degli aspiranti alla successione di Luciano Bacchetta si va allargando a non tanti giorni dalla chiusura delle liste. Che il tavolo di martedì sera dovesse in qualunque modo essere risolutivo era nei fatti. Il Pd, bruciando sul tempo i possibili alleati, aveva ufficializzato Luca Secondi, il vice sindaco uscente, ritenendo la scelta «legittima non solo sul piano formale, ma anche politico». Aveva anche spiegato di considerare «un valore assoluto l'unità dell'intero centrosinistra cittadino». Concetto ripreso dal segretario regionale Dem, Tommaso Bori, che aveva rilanciato l'unità del centrosinistra come una «svolta politica».
A stretto giro era arrivato il niet di Castello Cambia, La Sinistra, Europa Verde, M5s: «Secondi? Una scelta divisiva, la cui conseguenza sarebbe la rottura del dialogo, e non per nostra responsabilità». In contemporanea, aveva preso le distanze Civici X Città di Castello, annunciando una «propria candidatura a sindaco». In un clima già teso si è arrivati dunque alla resa dei conti. In quella sede il Pd ha confermato la propria linea: nomination di Secondi, ma disponibilità su chi potesse ricompattare la coalizione. Ok da Psi, Azione, Italia Viva, Rifondazione. Pollice verso di Civici X, Castello Cambia, M5s, Europa Verde, La Sinistra. Infruttuosa, a quanto trapela, la mediazione tentata in extremis da Roberto Colombo (Castello Cambia), Michele Bettarelli (Pd) e Luciano Bacchetta, in qualità di dominus del Psi.
Subito ha ripreso vigore il toto-nomi. Luciana Bassini, che dà l'idea di stare alla finestra aspettando gli eventi, Alessandro Leveque, Corrado Chieli. Nel centrodestra in quota Lega sempre forte Roberto Marinelli che corrisponderebbe all'identikit disegnato a Trestina da Matteo Salvini: «Un professionista, appartenente alla società civile». Non starebbe pensando di farsi da parte Andrea Lignani Martchesani, Fratelli d'Italia. In stand by gli altri, a cominciare da Unione Civica Tiferno di Filippo Schiattelli e Luigi Bartolini.
Walter Rondoni
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