Ballottaggio a Sezze. Intervista a Lucidi: «Cimitero, spetta a noi dare nuovo indirizzo»

Ballottaggio a Sezze. Intervista a Lucidi: «Cimitero, spetta a noi dare nuovo indirizzo»
di Rita Cammarone
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Mercoledì 13 Ottobre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 12:35

A pochi giorni dal ballottaggio per l'elezione del sindaco di Sezze abbiamo rivolto dieci domande ai due candidati. Ecco cosa ha risposto Lidano Lucidi (sostenuto da Identità Setina, Progetto Sezze 2000 e Lucidi Sindaco) che al primo turno ha ottenuto il 39,43%.


Il commissario straordinario Raffaele Bonanno ha preso decisioni importanti, in primis sul cimitero arrivando a modificare il regolamento dei servizi mortuari. E’ strumento da condividere?
«Il regolamento doveva essere approvato dal nuovo consiglio comunale e che vanno condivise le scelte che vengono incontro alle necessità della cittadinanza. Il gruppo di lavoro voluto dal commissario ha aperto una strada, noi dobbiamo dare un indirizzo di funzionalità e garantire i servizi senza disagio a chi deve effettuare sepolture».

Bonanno ha messo sotto esame la Spl Sezze Spa per la valutarne efficienza e economicità. Quale futuro riserverà alla municipalizzata?
«Cercheremo di farla diventare un'azienda moderna e innovativa, che sappia cogliere le opportunità che offre il mercato. Con una governance di forte impatto aziendalistico, scoprendo ed eliminando gli sprechi. Garantendo continuità aziendale e rispetto per i lavoratori».

Orme dei dinosauri, il commissario ha deliberato l’acquisizione dei terreni. Qual è il passo successivo per il Monumento naturale?
«Il Monumento Naturale con le orme dei dinosauri è luogo da valorizzare e da rendere appetibile ad un numero enorme di turisti. Occasioni come questa non capitano spesso e Sezze ha il dovere di puntare su questa opportunità per intercettare visitatori e metterli nella condizione di restare in città e visitare tutto il resto».

La partecipazione societaria del Comune alla Compagnia dei Lepini Scpa è stata messa all’asta. E’ d’accordo?
«E' stato un atto dovuto, inquadrato nel processo di valorizzazioni e alienazioni delle società partecipate. Con la Compagnia dei Lepini contiamo di avere un confronto importante e produttivo, per il rilancio turistico dell'intero comprensorio».

Sicurezza urbana, il piazzale dell’Anfiteatro sarà dotato di videosorveglianza come disposto dal commissario?
«Ci sono diverse idee per la messa in sicurezza di quell'area della città. Ascolteremo i residenti e le loro proposte, ma forse le soluzioni da adottare sono altre».

La prima cosa da fare con i fondi del Pnrr?
«Innanzi tutto costituiremo una task force per la progettazione. Le cose da fare vanno dal digitale al turismo, dal miglioramento dell'organizzazione interna agli interventi sociali. Tutti gli interventi verranno progettati e attuati da subito compatibilmente con gli avvisi pubblici che verranno pubblicati. Un aspetto da non trascurare è l'approvvigionamento idrico».

 Nominerà assessori tra gli eletti in Consiglio o anche esterni e con quale delega?
«Ho la fortuna di essere sostenuto da persone particolarmente in gamba, competenti e appassionate. Sotto questo punto di vista sono molto tranquillo perché conosco il loro valore e so che qualsiasi sia il loro incarico saranno pronti. Ci saranno anche altre deleghe».

 Tre cose da fare nei primi cento giorni ?
«In cento giorni si fa poco. Diciamo che il cimitero resta una priorità, ma conto già dai primi mesi di governo di riuscire a dare un'impronta rispetto all'idea che ho di città e trasmetterla agli uffici che lavoreranno spalla a spalla e quotidianamente con l'area politica e i suoi indirizzi. Riporteremo la politica tra la gente».

Al primo turno Lucidi ha superato Di Raimo perché sostenuto da una componente di “peso” del Pd. Vero o falso?
«Se fosse stato così avrei vinto al primo turno, considerato che si parla di un partito che è sempre stato di maggioranza relativa a Sezze. Se il Pd ha portato a casa un terzo dei voti rispetto al 2017 lo dovrebbe chiedere probabilmente a Di Raimo, non pensare a dove siano andati a finire».

 “Votatemi” perché? 
«Perché porto avanti con orgoglio un'idea di città dal lontano 2007. Da 14 anni lo stesso programma è ancora valido, forse 14 anni fa era troppo presto, ma oggi i tempi sono maturi. E forse non ci sarà un'altra occasione per Sezze di svoltare. Oraomaipiù, come recita lo slogan della nostra coalizione».
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