Scende la curva dei contagi ma Roccagorga resta rossa

Scende la curva dei contagi ma Roccagorga resta rossa
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Martedì 23 Febbraio 2021, 05:01
LA SITUAZIONE
Continua a scendere la curva dei contagi Covid in provincia di Latina, ma resta alta l'attenzione sulla zona rossa di Roccagorga. Sorvegliata speciale l'isola di Ponza dove ieri sono stati effettuati 30 tamponi rapidi. A Sabaudia, in base ai dati forniti ieri dalla Asl, si è registrato un decesso: l'ultima vittima Covid è una persona di 86 anni con patologie. Salgono così a 53 le persone morte dall'inizio del mese, tra i pontini positivi al Coronavirus. Ieri il bollettino Asl dell'emergenza ha evidenziato 68 nuovi positivi, contro i 91 di domenica 21 febbraio, e 40 persone guarite. A Latina il dato più alto dei casi, con 21 nuovi contagiati. Sei invece i contagi nei comuni di Fondi e di Roccagorga, cinque a Formia e Minturno, quattro a Terracina e a Sezze, tre ad Aprilia e Sonnino, altri due a Ponza, uno rispettivamente a Cisterna, Cori, Gaeta, Itri, Norma, Pontinia, Sabaudia, Sermoneta e Spigno Saturnia. Dall'inizio di febbraio i contagi sono saliti a 2.114, ma erano oltre 4mila nei primi 22 giorni del mese di gennaio. Roccagorga continua ad avere il rapporto più elevato di persone positive su mille abitanti, seguita da Ponza, Sonnino e Spigno Saturnia.
PONZA SOTTO LA LENTE
Preoccupa la situazione di Ponza, con due nuovi contagi? Oggi (ieri per chi legge, ndr) sono stati effettuati sull'isola pontina ha spiegato Antonio Sabatucci, responsabile del dipartimento di prevenzione della Asl trenta tamponi rapidi a persone nei contatti di un positivo: 11 tamponi sono risultati positivi, si attende l'eventuale conferma del test molecolare. I prelievi sono stati già trasportati in continente per essere processati. Domani (oggi per chi legge, ndr) avremo il risultato.
LA ZONA ROSSA
Per Roccagorga ieri si è riunito di nuovo il tavolo istituzionale, aperto dalla Prefettura di Latina, al fine di valutare la possibilità di allentare le restrizioni previste dall'ordinanza regionale di istituzione della zona rossa prima della scadenza prevista per il 28 febbraio. Ma quella flessibilità annunciata più volte la scorsa settimana si è infranta contro i nuovi contagi per tre giorni consecutivi e i primi esiti dei tamponi effettuati alla popolazione scolastica. «Oggi c'è un altro drive-in in località Prunacci ha detto ieri sera il sindaco Nancy Piccaro durante la consueta diretta Facebook - mentre domani sono previsti 250 tamponi per ragazzi tra i 20 e i 24 anni. Ancora una volta invito alla massima partecipazione. Per ora restiamo zona rossa, probabilmente fino alla scadenza dell'ordinanza regionale». Ieri in paese sono stati effettuati controlli ben oltre i varchi. Su input della Asl i carabinieri hanno verificato la presenza a casa delle persone in isolamento. Ha fatto discute a Roccagorga l'iniziativa di Daniela Conte, dirigente dell'istituto comprensivo, che ha inviato ai genitori degli studenti, docenti e personale, una lettera precisando che per il rientro a scuola occorre la certificazione di un tampone molecolare. La preside ha precisato che tale disposizione è stata assunta in stretto accordo con la Asl in attesa di ulteriori indicazioni dallo Spallanzani. Immediata la polemica: alcuni genitori hanno fatto notare che lo screening di massa era su base volontaria.
R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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