Incidente in monopattino, quindicenne si risveglia dal coma dopo 11 giorni

Incidente in monopattino, quindicenne si risveglia dal coma dopo 11 giorni
di Stefania Belmonte
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Martedì 15 Novembre 2022, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 09:22

LATINA - Finalmente una buona notizia. La ragazza di quindici anni che era in coma da oltre dieci giorni, ha riaperto gli occhi e ha chiesto della mamma. La giovanissima era rimasta coinvolta in un bruttissimo incidente con il monopattino in Via dei Volsci a Latina, lo scorso 2 novembre. La bella novità si è verificata nella tarda serata di domenica. La ragazza è ancora ricoverata all'ospedale Bambino Gesù di Roma e proprio quando le speranze per la famiglia iniziavano a vacillare, ecco il più bel segnale che potesse arrivare per tirare un primo sospiro di sollievo.


I medici infatti sembravano scettici sulla guarigione della ragazza che, nonostante sia ancora lontana da questo traguardo, ha comunque mostrato i primi importantissimi segnali. Certo, la strada è lunga, ma anche una maratona inizia sempre con il primo passo. Il fatto che abbia aperto gli occhi spontaneamente ed abbia sussurrato mamma fa veramente ben sperare. Ora finalmente si può escludere che la ragazza resti in stato vegetativo dopo quel brutto incidente ed aumentano le possibilità che riesca, anche se lentamente, a riprendersi.


LE INDAGINI
Nel frattempo proseguono le indagini della polizia locale sulla dinamica dell'incidente, che è ancora tutt'altro che definita. La giovane era a bordo del suo monopattino e percorreva Via dei Volsci, in prossimità del ponte che collega con il quartiere Pantanaccio e che è preceduto da un dosso, all'altezza di Via Ezio.

Erano le circa le 14, era uscita da poco da scuola e stava tornando a casa. Allo stesso modo stavano rientrando a casa una mamma con i suoi due bambini che si trovavano sul loro suv e che avevano appena parcheggiato sotto casa.


LA RICOSTRUZIONE
Due sono le ipotesi al vaglio: che la ragazza abbia perso l'equilibrio a causa del dosso ed abbia rovinato a terra dopo aver urtato il suv; o che sia stata involontariamente colpita da uno sportello del veicolo che si apriva mentre lei passava, per poi cadere a terra sbattendo la testa con violenza sull'asfalto. La polizia locale, che indaga sull'accaduto sta ricostruendo i fatti e - un aspetto nuovo per quanto riguarda le indagini - si sta avvalendo anche dei tantissimi commenti lasciati su Facebook.

L'incidente infatti ha suscitato un gran dibattito sui social e in molti hanno commentato la notizia, prendendo le parti della donna indagata (non c'è stata nessuna sportellata) o prendendosela con i monopattini, mezzo ritenuto insicuro e poco regolamentato. I poliziotti stanno contattando mano a mano i vari utenti e li stanno ascoltando, per capire se effettivamente possano fornire informazioni utili, se siano stati testimoni dell'incidente, o meno per la ricostruzione.

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