Nuovo ospedale, via libera allo studio di fattibilità

Nuovo ospedale, via libera allo studio di fattibilità
di Laura Pesino
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Sabato 16 Ottobre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:02

 È stato ufficialmente approvato dopo sei mesi lo studio di fattibilità del nuovo ospedale di Latina, commissionato lo scorso maggio allo studio Ottaviani Associati di Roma. E' proprio di questi giorni la firma e la pubblicazione della delibera della direttrice generale della Asl Silvia Cavalli, che sostanzialmente approva lo studio e che definisce nel dettaglio anche il quadro economico per la realizzazione di questa opera destinata a cambiare il volto della sanità di tutta la provincia. Il totale dei costi ammonta a 300 milioni di euro, che rappresentano appunto lo stanziamento ipotizzato dalla Regione.


Nel dettaglio, oltre 185 milioni sono indicati sotto la voce importo dei lavori, che comprende 120 milioni per la scatola edilizia, 24 milioni per le centrali tecnologiche, altri 11 milioni e 500mila euro per la realizzazione di parcheggi ed aree esterne, 23 milioni e 400mila euro circa per la rete infrastrutturale e poi altri 5 per oneri relativi alla sicurezza. A questa cifra si aggiunge quella di costi relativi ad imprevisti, spese tecniche ed altri oneri, oltre 31 milioni per spese di tecnologie sanitarie e infine più di 9 milioni destinati all'acquisto di arredi e allestimenti interni. L'atto, come si legge espressamente nella delibera, non necessita del visto da parte della Uoc Contabilità e Bilancio della Asl «in quanto non comporta rilevazioni economiche patrimoniali e si procederà alle imputazioni sul competente conto di bilancio all'atto dell'aggiudicazione dei lavori con successivo provvedimento amministrativo». Lo studio di fattibilità, che ha l'obiettivo di valutare costi e sostenibilità economica, rappresentava un passaggio preliminare fondamentale nell'iter di progettazione e realizzazione, che ora apre la strada ai passaggi successivi: la nota autorizzativa da parte della Regione Lazio per l'espletamento della gara e del progetto esecutivo. Il punto di partenza resta il progetto dell'Ance, Associazione nazionale costruttori edili, sezione di Latina, che prevede la realizzazione di una struttura modulare in cui le diverse componenti possano essere isolate proprio in presenza di una eventuale situazione di emergenza pandemica. Un ospedale dunque grande e moderno, tale da poter accogliere ed aggregare anche tutte le funzioni universitarie. Un aspetto importante e caratteristico, sottolineato dalla stessa Asl nei mesi scorsi, era la presenza di un'area definita dormiente da attivare proprio casi di emergenza, oltre all'elevata tecnologia coniugata a una completa sostenibilità energetica. «Un ospedale green» era stato definito nelle prime fasi di presentazione. Ma il nodo centrale era proprio ricondurre questo grande progetto immaginato dall'Ance e donato alla Asl entro il quadro economico messo a disposizione dal governo regionale, che era appunto di 300 milioni. In questi mesi in ripetute occasioni la Regione ha ribadito questo impegno e ora si attendono i prossimi passi.
Laura Pesino
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