«È una delibera di interesse della comunità tutta: non si sta favorendo un singolo individuo o una singola azienda, ma si sta cercando di rispettare la legittima richiesta di poter lavorare in condizioni più competitive: e se il Mol riesce a essere più competitivo, ne beneficerà il tessuto economico di tutta la comunità». Così il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha ieri definito la variante urbanistica del Mercato ortofrutticolo. Approvata alla fine all'unanimità dei presenti con 16 voti a favore (di Lbc), la variante, la cui prima richiesta risale a 20 anni fa, prevede il cambio di destinazione d'uso da zona H rurale a zona E a servizi, per la creazione di un nuovo edificio a ponte all'ingresso, la realizzazione di una nuova struttura dedicata all'impacchettamento, e di una pensilina di collegamento tra due edifici; in cambio ci sarà la cessione di aree a standard, per verde e parcheggi pubblici. Destinazione che, ha ricordato il dirigente del Suap, Stefano Gargano, «il Mol non aveva mai avuto pur essendo precedente rispetto allo stesso Prg del 1972». In relazione all'urgenza e indifferibilità dell'atto, Gargano ha citato le norme in base alle quali «una volta terminato l'iter la proposta va portata nel primo Consiglio utile».
Secondo l'assessore alle Attività produttive, Simona Lepori, «questa è solo una procedura amministrativa, che ha avuto solo la sfortuna di concludersi a un passo dalle elezioni».
Sulla delibera potrebbero ora essere presentati atti, ventilati da Carnevale in aula ma anche dal candidato sindaco di Siamo Latina, Antonio Bottoni. Approvata anche l'integrazione del piano delle opere pubbliche, con gli interventi candidati al bando della rigenerazione urbana, tra cui 5,5 milioni per la riqualificazione del parco Falcone e Borsellino, l'ex tipografia di viale XVIII Dicembre, l'ex scuola di via Milazzo, il contrasto alle ondate di calore, per un totale di oltre 10 milioni. È infine lo stesso presidente del Consiglio, Massimiliano Colazingari, a richiedere la questione pregiudiziale per l'approvazione dello statuto della Dmo Latium Experience, associazione di 12 Comuni e 70 soggetti privati per il rilancio turistico: la Regione ha infatti prorogato i termini. L'atmosfera si stempera in quella di un ultimo giorno di scuola (era l'ultima seduta di questa consiliatura), con saluti e ringraziamenti, Coletta, in particolare, ha ringraziato «tutti i consiglieri, per il loro impegno».
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