Coletta e i cinque anni di mandato: «Abbiamo messo al centro le persone»

Coletta e i cinque anni di mandato: «Abbiamo messo al centro le persone»
di Andrea Apruzzese
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Sabato 15 Maggio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 08:32

«Il libro è cambiato perché ha messo al centro la persona, la partecipazione, le pari opportunità, oggi legate una all'altra; possiamo guardare al futuro di una città inclusiva, sempre più universitaria, europea, libera». Così il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha concluso ieri il resoconto di cinque anni di amministrazione, in occasione del Consiglio in cui è stato approvato l'ultimo Bilancio di previsione di questa consiliatura. Coletta ha parlato a lungo, ringraziando tutta la macchina amministrativa, gli assessori, e i consiglieri tutti, di maggioranza e minoranza.
«Il primo punto era la legalità, per una città che ha avuto commistioni tra politica e criminalità, situazione oggi di molto ridimensionata. Sulla macchina amministrativa si è lavorato molto, ora penso che dirigenti e funzionari si sentano più garantiti.
Sulle manutenzioni, c'è voluto tempo per capire, per agire e poi per garantire le condizioni di sicurezza per l'utenza, ad esempio su teatro e biblioteca. Sui servizi sociali, che coprono il 14% di questo bilancio, abbiamo pensato alla popolazione più fragile e nessuno è stato lasciato indietro. Sul verde, avevamo trovato 250mila euro, ora c'è 1 milione di euro per lo sfalcio, e sulle strade ci sono 7 milioni di euro, e tutto questo pagando milioni di euro di debiti fuori bilancio frutto di malagestio. Sui rifiuti, siamo al 70-75% di differenziata dove è partito il porta a porta, obiettivo raggiunto grazie a un'azienda speciale che ha un bilancio sano».
I PROGETTI FUTURI
«A giugno presenteremo la riqualificazione del Museo Cambellotti e la rete integrata delle Città di fondazione; il progetto Latina anche città di mare vedrà un nuovo waterfront sulla costa; A gonfie Vele darà un grosso impatto in quell'area con la riqualificazione di mostri come l'ex Icos; infine, il Distretto della salute, un progetto che ci farà guardare avanti».
Quello del 2021 non è un Bilancio facile: «Il lockdown ha fermato, a Latina, 7.542 imprese, e altre 1.675 hanno subito un calo della domanda di oltre il 50% - ha esordito l'assessore al Bilancio, Gianmarco Proietti - le continue chiusure continuano a creare nuove povertà cui l'amministrazione è tenuta a fare fronte». Questo, nonostante conti non felici: 1,4 milioni di euro di minori entrate dal canone unico; 24,7 milioni di euro di accantonamento per il fondo crediti di dubbia esigibilità; 800mila euro per il fondo crediti commerciali; 975mila euro per il fondo contenziosi; 8,4 milioni di euro per il fondo debiti fuori bilancio.
Sedici gli emendamenti dell'opposizione di centrodestra, quattro dei quali approvati dalla maggioranza: 40mila euro per il piano di abbattimento delle barriere architettoniche; 80mila euro per la ristrutturazione dei ponti pedonali in Q4-Q5; 40mila euro per il completamento del marciapiede lungo via Litoranea a Borgo Grappa; 20mila euro per attrezzature ginnico sportive di benessere nel parco Falcone e Borsellino. «Non disconosciamo i valori che accomunano Pd e Lbc e la provenienza dal Pd di molti di Lbc - ha ricordato il capogruppo del Pd, Nicoletta Zuliani - e il voto a favore del Pd è un voto politico, cosciente delle criticità, ma un investimento al quale vogliamo dare il nostro contributo». Alla fine, il Bilancio passa con 17 voti a favore e 1 contrario di Salvatore Antoci (Misto); fuori dall'aula il centrodestra.
Andrea Apruzzese
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