«Abusi sulla nipotina», ma la psicologa avanza dubbi. Nuovo incidente probatorio

«Abusi sulla nipotina», ma la psicologa avanza dubbi. Nuovo incidente probatorio
di Elena Ganelli
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Sabato 23 Aprile 2022, 10:49

Avrebbe commesso abusi sessuali sulla nipotina di appena quattro anni e per questa ragione è stato indagato per violenza sessuale ma l'audizione della vittima non è stata sufficiente a confermare la pesantissima accusa tanto che sarà necessario un ulteriore passaggio per accertare la verità. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota a conclusione di un incidente probatorio tenutosi ieri mattina durante il quale la bambina è stata ascoltata in modalità protetta e con tutte le cautele che il reato e l'età richiedono. Una brutta storia sulla quale ancora non è stata fatta luce completa e sulla quale si reputano necessari ulteriori approfondimenti.
L'indagato è un uomo di 66 anni di Latina denunciato dalla figlia che è la madre della piccola vittima. La donna ha sorpreso il genitore seduto sul letto della figlia e ha subito sospettato che la stesse molestando. Tale sensazione è derivata anche dalla circostanza che lei stessa da giovane aveva subìto abusi sessuali dal padre: così non ha esitato a presentare una denuncia e dopo i primi accertamenti il sostituto procuratore Daria Monsurrò, titolare dell'inchiesta, ha iscritto l'uomo nel registro degli indagati. Ieri mattina in Tribunale c'è stato l'incidente probatorio disposto dal magistrato perché necessario a verificare e cristallizzare la versione della vittima: ad assisterla c'era una psicologa nominata dal giudice ma il racconto della bambina ha smentito quasi completamente il contenuto della denuncia quindi gli abusi sessuali. Rispondendo alle domande sia del gip che del pubblico ministero che dell'avvocato difensore del nonno la bambina ha detto di non essere mai stata toccata nelle parti intime dal nonno e ha spiegato che quest'ultimo la accarezzava ma soltanto sulla testa toccandole i capelli senza ulteriori palpeggiamenti.


L'audizione della vittima ha portato la psicologa a dedurre che, a suo avviso, la bambina non ha subìto abusi sessuali. Il giudice però ha deciso di fare un ulteriore passaggio per non lasciare nulla di intentato soprattutto in considerazione della giovanissima età della vittima. Ha quindi deciso di rinviare ad una nuova udienza per portare avanti un secondo incidente probatorio al quale sarà presente un neuropsichiatra infantile che dovrà capire se il racconto della bambina è veritiero oppure se si tratta della versione di una bimba troppo piccola per capire cosa le è accaduto.
E. Gan.
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