Il centro storico del Circeo punta sugli alberghi diffusi

Il centro storico del Circeo punta sugli alberghi diffusi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Giugno 2021, 05:01
IL PROGETTO
Sta sempre più prendendo piede in Italia ed Europa l' albergo diffuso, tipologia di struttura ricettiva che prevede l'utilizzo a scopi turistici di case vuote. Un nuovo modello di ospitalità che può interessare borghi e centri storici. Si tratta di una struttura ricettiva unitaria con camere e servizi che possono essere ubicati in edifici diversi ma vicini. Consente di recuperare edifici inutilizzati evitando quindi nuove costruzioni.
Di questa nuova modalità di turismo si discuterà questa mattina, alle 10, presso il Comune di San Felice Circeo. Si terrà un incontro per discutere della creazione di un albergo diffuso. L'amministrazione comunale ha invitato a partecipare i proprietari di immobili interessati a destinarli alla locazione e i titolari di attività commerciali e società di servizi che possano offrire convenzioni ai turisti che usufruiranno di questa struttura.
La riunione sarà moderata dal direttore d'albergo Franco Bruno e sarà finalizzata a condividere le esperienze degli alberghi diffusi già avviati in altre città, valutare il modello organizzativo più adatto al Circeo, dalla gestione unitaria ai servizi e convenzioni per gli ospiti, e verificare la possibilità di ottenere fondi per ristrutturare gli immobili destinati al progetto.
«Un albergo diffuso è una formula alternativa di ospitalità, vantaggiosa sotto diversi aspetti spiega il sindaco Giuseppe Schiboni Da un punto di vista dell'offerta ricettiva, questa tipologia di struttura, lavorando tutto l'anno, in altri Comuni si è dimostrata valida per la destagionalizzazione del turismo. Inoltre, al Circeo, i proprietari di immobili inutilizzati potrebbero decidere di destinarli alla locazione piuttosto che lasciarli abbandonati. Ricordiamo che sono disponibili dei bonus che permettono di realizzare importanti interventi edilizi, ottenendo significativi sconti fiscali conclude - La formula dell'albergo diffuso si è rivelata strategica nel recupero di alcuni borghi che hanno visto ripopolarsi appartamenti vuoti. Inoltre, bisogna considerare anche i vantaggi per le attività, commerciali e non, che, stipulando delle convenzioni, potrebbero aumentare il loro volume d'affari al di fuori della stagione estiva».
L'esperienza degli alberghi diffusi ha coinvolto anche Sonnino dove da qualche tempo sono attive alcune strutture ricettive. Il paese lepino compare anche in alcuni siti specializzati dove le persone interessate a utilizzare questo tipo di soluzione per l'alloggio, consultano le varie possibilità esistenti sul territorio nazionale.
Tra le mura di tufo del borgo sono stati ricostruiti gli appartamenti dell'albergo diffuso Grand Tour, struttura ricettiva che vuole ricordare la storia dei personaggi famosi che hanno vissuto in questa zona. Nella lista dei nomi illustri che hanno abitato nel castello di Sonnino c'è anche il Cardinale Giacomo Antonelli, ultimo segretario dello stato pontificio di Pio IX. Le strutture ricettive sono organizzate per offrire servizi agli ospiti, come i voucher per la colazione da utilizzare nei bar affiliati, il servizio di autonoleggio e altre attività legate anche al mondo dell'escursionismo.
E.Pie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA