NIENTE CONCORSI
Già la dice lunga l’età media del poliziotto: circa 45 anni. Il 60 per cento va oltre i 50 anni e, senza togliere nulla a chi ha superato gli anta, certamente bisogna ammettere che il passare del tempo finisce con l’incidere anche sulla capacità di intervento e sulla fisicità. Dal 2006 al 2013, poi, i 103 mila agenti in servizio sono diventati 95 mila. Inoltre le piante organiche previste dal Viminale sono quelle approvate con decreto ministeriale dell’89. Le città sono completamente cambiate e l’esigenza di sicurezza si è raddoppiata. Il dato continua ad assottigliarsi se si pensa che ogni anno almeno duemila poliziotti vanno in pensione o vengono riformati, contro i circa mille che vengono assunti per concorso. Nel rapporto del Sap vengono prese a campione dieci città italiane. Cagliari è quella con la maggiore carenza di organico: 910 contro 1.450, il 37 per cento in meno. Segue Firenze con 1.941 contro 2.979, il 35 per cento in meno. E ancora Torino (25%), Bologna (23%) Bari (14%), Napoli e Milano (13%), Genova (8%) e Palermo (7%). Molto diversa la situazione di Roma. La capitale ha una pianta organica di 16.500 poliziotti contro i 9.446 previsti. Bello sarebbe se questi potessero occuparsi della tutela dei cittadini. Invece, sulla strada ne rimangono pochissimi, visto che di questi 4-5 mila sono addetti alle scorte, mentre un’altra grossa quantità ruota nei ministeri.
«È un problema di sistema - afferma Gianni Tonelli, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia - In Italia vengono spesi 503 euro pro capite per la sicurezza. In Francia e Germania 420. Nel nostro paese c’è una volante ogni 100-150 mila persone. Non ha più senso avere 7 forze di polizia».
LA RIFORMA
Il Sap vede la riforma di cui si discute tanto in questo periodo, come l’unico modo per recuperare risorse. Con un accorpamento si risparmierebbe - a loro dire - dai 2 ai 4 miliardi di spesa. «È vero che Firenze è carente di organico - aggiunge Tonelli - ma è anche vero che 11 centrali operative in una città di quella grandezza non servono a niente. Ci sono 18 mila unità in meno in tutta Italia. Bisogna avere il coraggio di cambiare qualcosa seriamente».
Dati alla mano sono effettivamente poche le volanti che circolano per le strade. A Roma, 15 per turno, mentre i 38 commissariati ne garantiscono altre 10. In una città come Napoli, invece, sono 9 per turno, 13 a Milano, 10 a Torino e a Palermo, 7 a Genova, 5 a Firenze, a Bari e a Bologna, 3 a Cagliari. Di recente, poi, sono stati stanziati 15,8 milioni di euro per le divise. Nel ’92 c’erano le lire, le cifre erano ben altre, ma l’importo di allora convertito in euro, sarebbe come i 90 milioni di oggi. Succede allora che gli agenti delle Questure vestano con camicie e magliette più moderne. Mentre quelli dei Commissariati sono costretti a sfoggiare il vintage.
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