Ballottaggio a Sezze, intervista a Di Raimo: «Per le tombe subito sanatoria a costo zero»

Ballottaggio a Sezze, intervista a Di Raimo: «Per le tombe subito sanatoria a costo zero»
di Rita Cammarone
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Mercoledì 13 Ottobre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 12:36

A pochi giorni dal ballottaggio per l’elezione del sindaco di Sezze Il abbiamo rivolto dieci domande ai due sfidanti. Ecco come ha risposto Sergio Di Raimo (sostenuto da Pd, Per Sezze, Sezze Futura, Di Raimo Sindaco e Sezze Protagonista) che al primo turno ha ottenuto il 32,27% dei voti.

Il commissario straordinario Raffaele Bonanno ha preso decisioni importanti, in primis sul cimitero arrivando a modificare il regolamento dei servizi mortuari. E’ strumento da condividere?
« Noi vogliamo una sanatoria a costo zero perché i cittadini non possono pagare per errori commessi da altri e nemmeno possono pagare per questioni che risalgono a tanti anni fa. Inoltre i defunti devono essere tumulati nelle loro tombe e non accantonati nella camera mortuaria in attesa della definizione di questioni amministrative».

Bonanno ha messo sotto esame la Spl Sezze Spa per la valutarne efficienza e economicità. Quale futuro riserverà alla municipalizzata?
«Non è corretto dire che é stata messa sotto esame; è la normale procedura prima di procedere all'affidamento dei servizi. La Spl ha e deve avere un ruolo centrale nella vita dell'ente e del paese. Noi, nonostante le diverse criticità, in questi anni abbiamo garantito la continuità dell'azienda e quindi siamo già una garanzia. Gli altri non so cosa faranno, al di la degli spot elettorali».

Orme dei dinosauri, il commissario ha deliberato l’acquisizione dei terreni. Qual è il passo successivo per il Monumento naturale?
«Intanto rivendico la paternità dei 100.000 ottenuti dalla Regione Lazio. Con questi si potrà mettere in sicurezza le orme. Ma per poterne usufruire è necessaria la messa in sicurezza di tutto il sito che è collocato sotto le rocce di una collinetta».

La partecipazione societaria del Comune alla Compagnia dei Lepini Scpa è stata messa all’asta. E’ d’accordo?
« Dal punto di vista politico no perché la Compagnia svolge e può svolgere un ruolo centrale per la valorizzazione di tutti i paesi dei monti Lepini. Dal punto di vista normativo è un atto dovuto perché non ha i requisiti tecnici per essere ancora partecipata dal Comune».

 Sicurezza urbana, il piazzale dell’Anfiteatro sarà dotato di videosorveglianza come disposto dal commissario? 
«Già con la mia amministrazione è stato installato un nuovo impianto di videosorveglianza con 16 telecamere e intercettati altri 50.000 circa dalla regione per installare altre telecamere. Quindi non ci sono problemi sulla possibilità di installarne alcune in quella zona che presenta delle criticità».

La prima cosa da fare con i fondi del Pnrr?
«Occorre continuare il percorso già iniziato da noi. Abbiamo messo in sicurezza e ristrutturato diversi edifici scolastici ma occorre continuare con gli altri plessi esistenti. Inoltre sarà necessario mettere in sicurezza alcune zone del territorio che sono a rischio idrogeologico. Nel Pnrr sono previste misure sia per gli edifici scolastici e sia per il rischio idrogeologico».

Nominerà assessori tra gli eletti in Consiglio o anche esterni e con quale delega?
« Ho professionalità sia all'interno che all'esterno. Le deleghe che dovranno trainare sono i lavori pubblici/urbanistica e bilancio».

 Tre cose da fare nei primi cento giorni ?
«Dare soluzione alle criticità del cimitero restituendo le tombe ai legittimi proprietari e sanando a costo zero le questioni amministrative. Dare una numerazione alle strade di Sezze che ne sono sprovviste. Sistemare le strade e parchi giochi. Ridurre la tassa rifiuti attraverso i buoni risultati della differenziata che siamo riusciti a ottenere».

Al primo turno Lucidi ha superato Di Raimo perché sostenuto da una componente di “peso” del Pd. Vero o falso?
«Ha preso quei voti perché ha approfittato e sta approfittando del malcontento dei cittadini sulla questione del cimitero che ha pesato tanto. La sua campagna elettorale è solo su questo aiutato dalla disinformazione che in tanti hanno fatto, anche da parte di chi aveva il dovere di informare e non fare ipotesi e teoremi».

“Votatemi” perché? 
«Perché la compagine consiliare che ci sarà con la mia elezione ha esperienza, farebbe parte di una filiera di governo con Provincia di Latina e Regione Lazio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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