Acqualatina ai Consumatori: soluzioni condivise

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Giovedì 11 Marzo 2021, 05:01
IL CASO
Acqualatina apre al confronto con le associazioni dei consumatori dell'Ato 4 su conguagli, morosità e letture dei contatori. Nei giorni scorsi l'Otuc, l'organismo di tutela degli utenti consumatori, aveva bacchettato il gestore del servizio idrico integrato, lamentando comportamenti non conformi a regolamenti e delibere e preannunciando un esposto al Garante della concorrenza e del mercato.
Ieri la società Acqualatina si è detta pronta ad assicurare la massima apertura al confronto e ha dato notizia di aver inoltrato una nota all'ingegnere Umberto Bernola, dirigente responsabile della Sto dell'Ato 4, con esplicita richiesta di organizzare un incontro, anche telematico, al fine di favorire un chiarimento su ogni questione.
LE ANTICIPAZIONI
In merito all'eccezione dell'Otuc sulla fatturazione di conguagli per consumi prescritti, Acqualatina fa sapere che a seguito della deliberazione del 2019 ha dovuto implementare processi già presenti nel sistema operativo di bollettazione. Un'operazione che si è conclusa con un lieve ritardo rispetto ai tempi previsti.
«Ad ogni modo aggiunge la società - la questione sollevata, ormai rientrata, ha riguardato solo pochissimi casi: basti pensare che nel 2020 solo lo 0,5% circa del totale delle fatture emesse contenevano conguagli per consumi eccedenti i due anni.»
«E' intenzione della società - spiega Acqualatina - procedere con la massima sollecitudine alla risoluzione di tali casi».
I MOROSI
Relativamente alle criticità lamentate dal Otuc sulle morosità, la società Acqualatina sottolinea che sta operando nel pieno rispetto delle delibere vigenti in materia (311/2019 e 221/2020), sia per quanto riguarda le tempistiche minime indicate dal Regolatore, che per le azioni messe in campo per il recupero della morosità. Circa la critica sulla lettura dei contatori, Acqualatina replica all'Otuc sostenendo che, in base alla delibera 235/2020, il gestore sia stato obbligato a fare un unico tentativo di lettura, in considerazione delle difficoltà oggettive nella raccolta riconducibili alla pandemia.
DISSALATORE
Infine, Acqualatina interviene anche sul caso del dissalatore di Ponza, altra questione sollevata dall'Otuc, dichiarandosi pronta a tutto quanto necessario per adempiere ai propri impegni così come fatto per tutto il servizio a favore dei cittadini di Ponza, ricordando tuttavia il contenzioso in corso che la pone in attesa delle pronunce degli organi competenti.
L'APERTURA
«Esprimiamo infine apprezzamento e gratitudine - conclude la società - per il ruolo delle associazioni finalizzato alla tutela dei consumatori e chiediamo loro di dare un ulteriore contributo al confrontto per l'obiettivo comune rappresentato dalla soluzione in tempi brevi dei problemi degli utenti».
R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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