Ucraina, Papa Francesco scrive agli ucraini, «ignobili» gli attacchi dei russi sui civili»

Ucraina, Papa Francesco scrive agli ucraini, «ignobili» gli attacchi dei russi sui civili»
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 19:26

«Sono ignobili» gli attacchi dei russi sui civili. L'Ucraina non può diventare «una guerra dimenticata». Papa Francesco è più esplicito del solito e in una lettera all'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, manifesta sdegno per tanta brutalità nei confronti di quel popolo «martoriato» al quale va tutta la sua vicinanza spirituale e umana. Il Pontefice, nella lettera, resa nota dallo stesso Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, definisce poi «ignobili» gli attacchi russi ai civili. Nella lettera inviata a Shevchuk, il Papa ha dunque definito le operazioni belliche russe che colpiscono la popolazione civile e le infrastrutture vitali dell'intero Paese «inaccettabili» e affermato che «non possono essere giustificate in alcun modo».

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La lettera è dello scorso 3 gennaio e rispondeva ad una missiva inviata dal Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina il 29 dicembre scorso, quando la Russia ha compiuto l'attacco missilistico più grande su tutto il territorio ucraino dall'inizio della guerra.

Sviatoslav Shevchuk aveva informato il Papa che la guerra rischiava di trasformarsi in un conflitto dimenticato proprio mentre l'aggressione su larga scala stava allargando il suo raggio arrivando a colpire le infrastrutture civili.

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Il Papa ringraziava delle informazioni: «Mi ha consentito di condividere gli stessi sentimenti di sdegno e di dolore da Lei provati». Papa Francesco si è detto dispiaciuto che «in un contesto internazionale sempre più drammatico, quella in Ucraina rischi di diventare una guerra dimenticata». Il Papa ha anche affermato che è un dovere «non permettere che cada il silenzio», e «non semplicemente per tenere vivo l'orrore di fronte a fatti così tragici, ma soprattutto per impegnare tutti quelli che hanno responsabilità e la comunità internazionale nella ricerca di soluzioni pacifiche».

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«Cessi in Ucraina il fragore delle armi e si avviino percorsi di giusta pace», è l'appello del Pontefice.Alla fine dell'udienza generale anche stamattina Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello per la pace: «Rinnoviamo la nostra vicinanza con la preghiera alla cara popolazione Ucraina così provata e a quanti soffrono l'orrore della guerra in Palestina e Israele, come pure in altre parti del mondo». «Preghiamo, preghiamo per questa gente che è sotto la guerra, e preghiamo il Signore perché semini nel cuore delle autorità dei Paesi il seme della pace». 

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