MONDO - Dalle borse a bauletto, all’immancabile foulard di seta annodato sotto il mento o legato attorno al collo. Gonne pieghettate o gonfie a campana, romantiche e bon ton, con orlo appena sopra al ginocchio,
in colori pastello o fantasie optical sempre molto delicate. Per l’estate twin-set abbinati a pantaloni Capri, in tinta unita o fantasia, scamiciati stile saharienne fermati in vita da importanti cinture e costumi da bagno castigatissimi. Gli anni Cinquanta e Sessanta, quelli in cui si svolge la serie tv più amata dell’anno «Mad Men», ispirata alle vicende lavorative e sentimentali dei copywriter di Madison Avenue a New York, sono tornati di gran moda e non si contano più le copertine con top model come Miranda Kerr e stelle del cinema come Kristen Stewart, protagonista della popolare saga di «Twilight» che posano con abiti, hair styling e make up in puro stile «Mad Men».
Questo serial d’autore, adorato dal pubblico e venerato dai critici, ha dato il là ad intere collezioni moda, tanto che guardando le collezioni p/e 2012 di Louis Vuitton, Prada, Blumarine, Dolce & Gabbana e tantissime altre griffe non si dice più che sono stile anni Sessanta, ma stile «Mad Men».
January Jones, volto di molti adv di Versace, è la bellissima protagonista bionda della serie, algida e perfetta come una novella Grace Kelly, ma quando in scena compare la rossa Christina Hendricks con le sue curve felliniane e la pelle di porcellana gli occhi sono tutti per lei. È l’unica ad essere sempre inquadrata di spalle quando si allontana per uscire dal campo visivo della cinepresa. Tutto perché il mondo veda e capisca la bellezza della sua silhouette. Questa favolosa attrice ha contribuito moltissimo alla causa curvy nel mondo e il fashion system ne è rimasto letteralmente stregato. Lo stile “Mad Men” è quindi un mix vincente di elementi rétro riletti in una chiave più contemporanea e di una nuova idea di fisicità femminile, morbida, pin up e sensuale.