Tag Heuer, il ceo Frédéric Arnault:«Siamo storia e tecnologia»

Tag Heuer, il ceo Frédéric Arnault:«Siamo storia e tecnologia»
di Paolo Gobbi
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Mercoledì 26 Ottobre 2022, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 17:20

A settembre TAG Heuer ha inaugurato ufficialmente la sua seconda boutique italiana a Roma in via dei Condotti 33. Evento che sottolinea la centralità della Capitale per quanto riguarda il mondo delle lancette.

A parlare è Frédéric Arnault, il più giovane ceo al mondo di un marchio di orologi di lusso, figlio del patron del gruppo LVMH.


Siete più legati alla storia o all’innovazione?
«In TAG Heuer storia e innovazione vanno di pari passo. La nostra eredità dal 1860 è una delle invenzioni rivoluzionarie che ci hanno permesso di spingere avanti i limiti dell’orologeria e questa mentalità continua a guidarci oggi. L’obiettivo è raggiungere un equilibrio duraturo tra patrimonio - guardando indietro alle nostre radici per immaginare il nostro futuro - e innovazione, per cui esploriamo sempre nuove possibilità e tecnologie».


Ad esempio?
«Il TAG Heuer Connected è l’esempio perfetto di come queste due ambizioni possano completarsi a vicenda e, ovviamente, applichiamo gli stessi principi al nostro lavoro sugli orologi meccanici».


Come sta andando la vostra collaborazione con Porsche?
«La nostra partnership globale con Porsche è senza dubbio la più incisiva tra un marchio automobilistico e uno di orologeria, grazie ai nostri valori comuni. E questo è stato immediatamente chiaro (ed emozionante) per i nostri clienti.

Stiamo continuamente definendo nuovi standard per questo tipo di partnership, condividendo risorse e ambizioni, facendo insieme molto più di quanto potremmo fare da soli».


Il Carrera Plasma ha un prezzo di circa 340.000 euro. Con questo modello state mirando a esplorare nuovi mercati?
«È davvero un segnatempo eccezionale: non solo è dotato del nostro esclusivo movimento cronografo tourbillon Calibre Heuer 02T Nanograph con la spirale in carbonio proprietaria, ma è anche il primo orologio a introdurre la tecnologia Diamant d’Avant - Garde, un processo rivoluzionario per modellare i diamanti, aprendo infinite possibilità creative per il futuro. Stiamo producendo solo pochi pezzi per alcuni dei nostri migliori clienti e il prezzo riflette queste straordinarie caratteristiche».


Avete recentemente aperto una boutique in via Condotti. Una strada così esclusiva corrisponde al profilo del cliente TAG Heuer?
«Insieme alla nostra sede a Venezia e alla forte rete di multimarca, siamo in grado di soddisfare sia la clientela locale più esigente che una forte domanda da parte di turisti di alto livello. La sua posizione centrale è l’ideale per mostrare il nostro universo di marchi e prodotti e offrire ai nostri clienti un’esperienza indimenticabile».
 

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