Serge Lutens: il nuovo profumo dedicato a Marlene Dietrich stordisce e sorprende

Il profumo La Fille de Berlin ispirato a Marlene Dietrich
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Martedì 2 Aprile 2013, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 20:29
PARIGI - Dal genio di Serge Lutens (artista, fotografo, profumiere e designer), nasce una nuova fragranza, La fille de Berlin, La ragazza di Berlino, ispirata alle atmosfere della capitale tedesca ai tempi
della Repubblica di Weimar (1919-1933). Per Lutens la travagliata storia personale (nato nel 1942 in una Lille occupata dai nazisti, ha vissuto in costante pericolo perché figlio di un'adultera) è parallela a quella della Berlino degli anni Venti e Trenta. Lutens è affascinato dagli estremismi della Germania del periodo, prima libera, fervente, creativa con la Repubblica, poi oppressa, distrutta, segnata dal nazismo. «Ho immaginato una rosa di metallo che riposa sulla neve ma che ha il carattere della passione - racconta Serge Lutens. È una rosa piena di spine, non si sottomette. La sua fragranza allevia, stordisce e sorprende. Questo profumo è contraddittorio: deciso e consolante al tempo stesso. La fille de Berlin è una rosa che sboccia in una Berlino anni '20». Tra le fonti di ispirazione del profumo anche l'espressionismo tedesco, con un cinema di immagini a tinte forti, con scenari irreali e fantastici, ingigantiti e deformati attraverso un continuo gioco di specchi. Sintesi di tutte queste suggestioni, per Lutens, la diva per eccellenza, Marlene Dietrich: sono la forza e l'assoluta femminilità della musa che l'artista vuole rappresentare nella creazione. «Questa rosa evoca l'immagine di una donna forte, sfrontata, indipendente, mascolina ma estremamente provocante. Questa rosa è Marlene nel film «Morocco» di Von Sternberg. In quel film indossa un frac da uomo che le fascia la vita e i contorni ondulati e sinuosi: seduce e provoca, affronta e scandalizza, è più donna che mai, mette al femminile quello che c’è di più maschile», conclude Lutens.
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