Moda donna: rallentano le esportazioni,
ma è boom in Russia e negli Stati Uniti

Moda donna: rallentano le esportazioni, ma è boom in Russia e negli Stati Uniti
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Venerdì 2 Novembre 2012, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 16:14
MILANO - I dati relativi alle vendite nei primi cinque mesi del 2012 fotografano un contesto in chiaroscuro per la moda donna made in Italy: rallentano le esportazioni all’interno della zona euro (- 3,8%) a quota 1.386 milioni di euro e decollano quelle verso i Paesi extraeuropei (+ 8,3%) a 1.361 milioni. Complessivamente, con un + 1,9% sullo stesso periodo del 2011, la crescita si rivela la più bassa degli ultimi anni. Basti pensare che lo scorso anno l’export relativo al comparto era aumentato del 10,6%. Tra i mercati in cui l’export di abbigliamento femminile italiano vola troviamo la Russia che, con un aumento del 14,4%, tallona la Francia al primo posto nella classifica delle vendite.



Ma questo primo scorcio dell’anno è stato contraddistinto anche dal boom delle esportazioni verso gli Stati Uniti, in salita del 17,3%. Positiva anche la performance dell’Asia, ma alla crescita a due cifre della Cina (+ 45,8% a 42 milioni) fa da contraltare la contrazione dello 0,9% a 116 milioni registrata ad Hong Kong. In Europa le delusione maggiore arriva dalla Francia che, pur confermandosi primo cliente, fa registrare un contrazione delle vendite pari al 5,6% a 343 milioni di euro. Situazione negativa anche per la Germania con un calo percentuale dell’1,5% a quota 262 milioni. Nel contesto del Vecchio Continente, dominato dalle ombre, vanno segnalate le luci che arrivano dalla Svizzera, dove il giro d’affari è salito a sorpresa del 7,5% a 206 milioni di euro.
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