PARIGI - Gli archivi della storia dell'abito presso il Victoria and Albert Museum di Londra sono gi stati utili a Vivienne Westwood in passato. Per cui la notizia che il designer e marito della stilista Andreas Kronthaler sia stato trovato a rovistarvi a lungo, ha scatenato anticipazioni e curiosità su questa collezione Autunno inverno 2014 2015.
La capacità della Westwood di trasformare la storia in provocazione è sempre stata il suo forte e in questo caso per storia si intende principalmente il lavoro di Charles Frederick Worth, primo vero couturier di fine '800, che è stato interpretato - per dirla con un eufemismo - molto liberamente.
Il frutto del lavoro presso il museo, fatto di colli alti, maniche vittoriane e, nel finale, ampie gonne in tulle (anche se le clienti di Worth non avrebbe mai mostrato il decollété così sfacciatamente), è stato mescolato con le altre grandi passioni della Westwood: il lato da attivista ambientale ha fatto sentire la presenza con messaggi anti-fracking stampati su top aderenti, gli accenni ad Ande e Perù hanno sottolineato il suo amore per l'antropologia, la sensualità ha fatto bella mostra con vestiti-déshabillé che scivolavano dalle spelle e avvolgevano maliziosamente i fianchi.
Quando, arrivando allo show di presentazione della collezione Autunno Inverno 2014-2015 di Jean Paul Gaultier, si viene accolti da personale con tute spaziali argentate e dalla voce amplificata che chiede di «Allacciare le cinture di sicurezza, spegnere i telefoni e - ai francesi - di smettere di fumare», si ha la conferma che la vita e il senso dello spettacolo di Gaultier sono tutti nella messa in scena.
I capi d'apertura danno allo sportswear classico uno sguardo da 21° secolo e c'è un motivo se lo stilista ha intitolato la sfilata «Rosbifs in Space», con riferimento a un'espressione francese sul roast beef che viene spesso usata per riferirsi agli inglesi.
Le figure dinamiche dello show in tessuti high-tech e caschi spaziali si trasformano presto in un circo di punk, con acconciature da Mohicano e plaid scozzesi mescolati a tessuti a strisce circensi e stampe della Union Jack per grandi, grandissimi e piccini.