MILANO - Primo giorno per Milano Moda Donna. Si entra subito nel vivo delle sfilate: tra i big ad aprire le danze presentando la collezione Fall 2014 c' Gucci con il suo ritorno agli anni Sessanta. Tutto riporta alla Swinging London, dalle forme (reinterpretate con il gusto contemporaneo) ai colori, dai materiali come la pelle agli accessori come i grandi occhiali da sole. «Ho sentito il bisogno di materializzare l'essenza di Gucci.
Un desiderio di precisione e linee pulite», ha dichiarato Frida Giannini svelando il suo intento. La palette è variegata e va dal papavero pastello al baby blue, dal verde salvia al mostarda, per abiti con linee ad A, tailleur con pantaloni accompagnati da giacche di pelliccia voluminose e glamour in pendant, pantaloni e minigonne in pelle in linea con la moda degli anni Sessanta.
Per la sera, la Giannini evita gli abiti lunghi in favore di minidress e stivali alti fino al ginocchio strizzando l'occhio anche ai Settanta. Le forme sono semplici, le decorazioni a disco in cristallo fumé che abbelliscono le scollature o i pannelli di una gonna a pieghe non lo sono affatto.
«Una metamorfosi della natura e della donna»: così Alberta Ferretti ha chiamato la collezione Fall 2014 vista a Milano Moda Donna. E lo ha fatto a ragione: la stilista sembra, infatti, aver animato naiadi e driadi con la competenza dell'artigianalità italiana del XXI secolo. Un esempio: i disegni di piume su corsetti e abiti sono realizzati a Firenze dai soli artigiani in Italia capaci un lavoro tanto complicato.
Le piume a strati, come a formare una stampa, sono una componente chiave della collezione, come il tessuto lavorato per sembrare una corteccia d'albero. Dalla natura vendono anche i colori di giacche e abiti, che vanno dai toni delle foglie a quelli delle muffe, dagli aracioni e i rossi dell'autunno al bianco portato dall'inverno.