Divisa in quattro sezioni tematiche (Elegance, Shape and Soul, Futurismi e Lettering), la mostra mette in dialogo opere provenienti dall'archivio di Galleria Campari con prestiti da case di moda, musei e fondazioni.L'allestimento presenta manifesti della Belle Epoque, bozzetti e abiti di Giorgio Armani, lavori pubblicitari Campari in stile Sixties, abito e accessori della linea Balmoda di Laura Biagiotti, omaggio al maestro futurista Giacomo Balla; e ancora, la moda di Raffaella Curiel, che nel 1986 è stata ispirata ai disegni di Fortunato Depero per Campari.
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