L’affascinante silenzio dell’ "Innocenza" sulla catwalk degli Studios di Cinecittà con la nuova collezione fall-winter 2022/2023 che il brand Casa Preti, nato dall’incontro stilistico del sarto palermitano Mattia Piazza e l’architetto svizzero Steve Gallay, ha svelato in calendario durante la “Roma Fashion Week” organizzata da Altaroma. Il nome del marchio si ispira al pittore caravaggesco di scuola napoletana Mattia Preti e, in un’atmosfera accogliente e familiare, si contraddistingue ormai per le sue riconoscibili linee clericali che, al di là dei confini temporali, sono diventate iconiche.
Altaroma, la tradizione sartoriale napoletana nel giardino arabeggiante di Italian Family
Altaroma, linee clericali e l’elegante silenzio dell’Innocenza nella collezione di Casa Preti
Il concetto di stupore e l’assenza di peccati, o colpe da confessare, si traducono sugli abiti come se la moda fosse un gioco per bambini incapaci di commettere alcun male. L’ingenua spontaneità si declina nell’estetica visionaria mediante una palette cromatica che predilige i toni neutri, spaziando dal bianco puro al nero intenso con accese pennellate di rosso impetuoso e carnale. In passerella sentimenti candidi, il rigore degli abiti talari, la modellistica tradizionale rivisitata osservando scrupolosamente, ma con una rinnovata e non castigata sensualità che piacerebbe all'artista giamaicana Grace Jones, i prototipi delle vesti cerimoniali.
Le parole chiave? Impenetrabilità e imperturbabilità, entrambe espressione di volumi e forme che si ripetono ma cambiano repentinamente.