Uccise la collega delle Poste di Sperlonga, condannata a sedici anni

Il Tribunale di Latina
di Elena Ganelli
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Venerdì 28 Aprile 2017, 18:22
Sedici anni di reclusione. Questa la condanna per Arianna Magistri, la dipendente delle Poste di Sperlonga accusata di avere ucciso la collega Anna Lucia Coviello spingendola giù dalle scale del parcheggio multipiano di Sperlonga nel giugno 2016. La sentenza del giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi a conclusione del processo svoltosi con rito abbreviato in apertura del quale l’imputata ha reso spontanee dichiarazioni ribadendo di essersi soltanto difesa dalla donna.

Il pubblico ministero Luigia Spinelli aveva sollecitato una condanna a trenta anni di reclusione per omicidio volontario aggravato dai futili motivi, richiesta che è stata ridimensionata con la concessione di alcune attenuanti. Nel processo si sono costituiti parti civili i familiari della donna – marito, figli e sorella – ai quali è stata riconosciuta una provvisionale e Poste Italiane, attraverso l’avvocato Paola Severino, alle quali non è stato riconosciuto un risarcimento per i danni di immagine subìti.  
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